L’analisi di Ignazio Arcoleo: “Ora niente drammi. Perugia forte, ma ha tanti punti deboli…”

“La seconda sconfitta di fila ha gettato nello sconforto l’ambiente rosanero, ma non bisogna lasciarsi prendere dal panico. Andando ad analizzare il cammino della squadra dopo la sosta invernale, risulta evidente che i giocatori di Tedino hanno perso quella smagliante condizione psicofisica necessaria per giocare sempre ad alta intensità, con i reparti corti e compatti nelle diverse fasi di gioco. Perché? Dal momento che il campionato di B storicamente si decide in primavera,durante la pausa post natalizia probabilmente è stato necessario imporre ai giocatori un importante carico di lavoro che può aver inficiato la brillantezza. L’obiettivo però è la A,quindi ottenere risultati nel lungo periodo. Questi programmi di lavoro riguardo la preparazione atletica sono indispensabili per l’obiettivo finale. Ritengo fisiologico così come ho avuto modo di sperimentare da giocatore e da allenatore, questo calo, anche in virtù del fatto che gli avversari quando affrontano il Palermo danno sempre il massimo. Tedino, allenatore che stimo e ammiro moltissimo, consapevole di queste dinamiche ha difeso i suoi ragazzi ed ha attirato su di sé la critica del momento. Si è comportato da padre, il suo atteggiamento protettivo darà sicurezza ai giocatori che presto torneranno a esprimersi al massimo. Sul piano tattico, si è parlato tanto della nuova coppia d’attacco Nestorovski Moreo: devono migliorare l’intesa, occupare meglio gli spazi, sia quando la squadra attacca in profondità, che quando la manovra si sviluppa in ampiezza fino a portare al cross gli esterni. Cross che però vanno messi in area col giro e la potenza giusta, come ha fatto Dawidowicz per la testa di Nestorovski nel finale del match col Foggia. La gara di Perugia sarà utile per riprendere la marcia e misurare anche la forza della squadra nelle ripartenze, in assenza di Coronado. Il Palermo troverà un Perugia forte e completo in attacco: Cerri è bravo di testa; Di Carmine abile nel dribbling e sotto porta, Mustacchio ha tecnica e velocità. Se in attacco gli umbri sono decisamente temibili, soffrono in difesa se presi d’infilata e aggrediti in spazi ampi. Sarà importante tenere il baricentro alto e raddoppiare sempre sul portatore di palla umbro, per innescare rapide ripartenze in campo aperto”.

Questa l’analisi dell’ex allenatore del Palermo Ignazio Arcoleo sul Perugia prossimo avversario del Palermo. La sfida non sarà certamente facile, però i rosanero se non vorranno far scappare Empoli e Frosinone dovranno portare a casa i 3 punti.

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Redazione Ilovepalermocalcio