L’analisi di Ignazio Arcoleo: “Novara diventa una sfida cruciale. Zamparini…”
“Il Palermo contro il Frosinone ha dimostrato a tutti quelli che hanno sempre palesato forti dubbi e perplessità sul valore della rosa, le reali potenzialità dei giocatori nella partita più importante. Nel momento più difficile del suo cammino verso la promozione sono riusciti a diventare quello che Tedino ha sempre chiesto, con i giusti modi e la giusta autorevolezza: una vera squadra nella quale ogni singolo giocatore deve recitare una parte funzionale al raggiungimento del risultato finale. Immagino, analizzando il lavoro dei singoli, che Tedino abbia chiesto loro di adottare il famoso motto dei Tre moschettieri: “Tutti per uno, uno per tutti”. Si è visto come gli attaccanti siano stati determinanti con il loro altruismo e non solo, così come i tre centrocampisti, stimolati dal difficile compito che li attendeva, hanno giocato una partita perfetta nel rispetto delle disposizioni imposte da Tedino volte a rispettare i tempi e i modi delle scalate sulla palla. Movimenti propedeutici a rendere ermetica una difesa forte e attenta già di suo,visto che è ritornata a essere quella che ha subito meno gol. Ma l’aspetto più importante che è emerso, dal mio puntodi vista, si riferisce alla nuova mentalità con la quale questa squadra si approccia alla partita. Tutti i giocatori sono pervasi da un profondo sentimento di attaccamento alla maglia e amore verso la città. C’è uno stato di coesione certificato dal ritorno del pubblico nuovamente numeroso che li fa volare in un contesto dove le fobie sono state sostituite da forze positive e voglia di essere protagonisti del campionato. La crisi attraversata può avere temprato ulteriormente il Palermo che, grazie alla gestione di Tedino, ne è uscito fuori. Zamparini può essere sicuro che si è aperto un ciclo fondato su una solida struttura e un’idea di gioco certa. Il merito del patron è stato quello di confermare la fiducia all’allenatore. Il cammino verso la A deve essere affrontato in modo spedito ed io che mi sento in empatia con questa squadra sento scorrere forte l’adrenalina dentro ai giocatori in vista di Novara. Si tratta di una tappa che ha una grandissima importanza per la classifica e per l’onore, visto che all’andata la squadra allora allenata da Corini procurò la prima sconfitta ai rosanero. Novara può diventare uno snodo cruciale prima di 3 gare racchiuse in 7 giorni nelle quali i rosanero dovranno affrontare l’emergenza nazionali”. Questa l’analisi condotta da Ignazio Arcoleo e pubblicata oggi dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.