Attraverso le pagine de “La Gazzetta dello Sport” l’ex tecnico del “Palermo dei picciotti”, Ignazio Arcoleo ha scritto una personale analisi sull’attuale momento dei rosanero, sulla prestazione contro la Salernitana, ma non solo, anche su quello che sarà l’esordio di George Puscas al “Renzo Barbera”. Ecco quantos critto:
“Il primo vero esame della stagione è stato superato. Tedino ha avuto l’intelligenza e la lungimiranza di cambiare modulo all’ultimo minuto per poter sfruttare in prospettiva Rispoli ed Aleesami che possono diventare un valore aggiunto sugli esterni. Peccato che Rispoli dovrà stare ai box per un mese. In compenso il norvegese si è messo alle spalle l’infortunio. Adesso dovendo affrontare la Cremonese di Mandorlini, un allenatore che conosce molto bene la B che è solito disporre la squadra con il 41-4-1 al fine di attuare il pressing nell’imbuto per poi ripartire in contropiede, Tedino dovrà lavorare sull’applicazione di tutti quei piccoli dettagli della tattica che sono determinanti per trovare la via della rete. Il rientro di Puscas sarà determinante per i movimenti con la seconda punta a incrociare sul fronte offensivo e per quelli utili a far salire i reparti. Il romeno avrà un ruolo importante anche nel dare la palla agli esterni per i cross a rientrare in area. Salvi, Mazzotta e Aleesami dovranno sempre seguire l’azione sul secondo palo, zona dove c’è un altissima possibilità di chiudere in rete i traversoni provenienti dal versante opposto. Con Puscas il reparto avanzato del Palermo acquisisce uno spessore notevole che contribuirà a risolvere il rendimento un po’ al di sotto delle aspettative dell’attacco, almeno per quanto visto finora. A mio avviso, in attesa di capire quale sarà il destino di Nestorovski, l’ex attaccante dell’Inter può dare una ventata d’aria fresca a un reparto che, qualora restasse il macedone, si avvarrebbe di opzioni tra le più quotate del campionato. […]”.