“I playoff, così come i playout, sono stati inseriti nel campionato di B per dare a tutte le squadre una possibilità in più per raggiungere i propri obiettivi. Questa formula, così concepita, garantisce interesse e regolarità al campionato e apre le porte del successo a quelle formazioni che hanno fatto una preparazione atletica volta a trovare la forma migliore nel girone di ritorno. Con l’arrivo della calda stagione le prestazioni dei calciatori che non hanno fatto i richiami invernali sulla forza esplosiva e sulla potenza aerobica, perdono fatalmente il ritmo frenetico e l’intensità di gioco necessaria per vincere. E anche se in possesso di maggior qualità tecniche, sono destinati a soffrire sul piano della resistenza fisica e mentale avversari desiderosi di affermarsi nella massima serie. Per prepararsi a questa appendice della B occorre che i giocatori del Palermo comincino ad entrare in empatia con le squadre da affrontare per acquisire la giusta mentalità con cui scendere in campo. Con l’ausilio del tecnico, dovranno vedere la partita dei loro prossimi avversari con la massima attenzione, cercando di capirne la forza, ma anche le eventuali lacune. Stellone, con il suo staff, avrà il compito di studiare gli avversari sul piano tecnico, fisico e strategico perché sarà necessario analizzare una miriade di dettagli per poter poi scegliere un undici con una tattica vincente. E non solo perché, a mio avviso, saranno determinanti per il successo finale i cambi della panchina. Nei playoff si giocano gare a distanza ravvicinata, per questo non solo ci vogliono forze fresche da poter utilizzare in gara, ma anche elementi chiamati a scendere in campo dal primo minuto nel match successivo. Il compito di chi subentra sarà quello di incrementare il ritmo e l’intensità di gioco, e dovrà sfruttare le lacune e le crepe nella tattica avversaria. In questa fase di preparazione e di attesa sarà indispensabile alimentare lapropria autostima predisponendo la mente e il corpo allo sforzo fisico da sostenere per raggiungere la vittoria del torneo. Lo slittamento di una settimana, può avere agevolato il compito di avvicinamento alla semifinale d’andata, non solo dal punto di vista della condizione atletica, soprattutto alla luce del recupero dei giocatori importanti che erano in infermeria. A vincere sarà la squadra che saprà affrontare semifinale e finale senza paura e condizionamenti psicologici.”. Questa l’analisi di Ignazio Arcoleo riportata oggi da “La Gazzetta dello Sport”.