L’analisi di Ignazio Arcoleo: “Cremona crocevia, che bravo Tedino! Ora tenti la fuga”

“La vittoria di Cremona restituisce la vetta solitaria, portail morale alle stelle e la consapevolezza di poter staccare le rivali dal momento che, ora, tutti i nazionali potranno allenarsi con regolarità. Tedino sta perfezionando i sincronismi delle fasi di gioco cercando di incrementare l’esplosività in quella offensiva. L’obbligo di vincere, gli ha fatto inserire nel suo modulo gente di qualità, come Embalo, che saltano il loro avversario in velocità creando superiorità numerica a sinistra. Mossa intelligente e alleggerisce il compito di Coronado e dare alternanza alle incursioni sui lati. L’azione del vantaggio a Cremona rappresenta la perfezione del gioco d’attacco per preparazione, partecipazione ed esecuzione finale. Hanno, infatti, partecipato tutti gli uomini offensivi con rispetto dei tempi e dei modi d’inserimento: il cross da destra di Rispoli, l’aggancio sul fronte opposto di Embalo con relativo assist per l’accorrente Chochev. Come per la rete del pari di Rispoli, bravo ad attaccare l’area suggerendo così l’assist a Coronado. Situazioni che consentono di non essere esclusivamente Nestorovski dipendenti. Il centrocampista bulgaro e Rispoli stanno evidenziando una crescita esponenziale nel rendimento e stanno diventando micidiali in un contesto tattico che già si basa sulla grande solidità costruita in questi mesi dal tecnico. Il Palermo sta dimostrando di avere varianti tattiche che, con il rientro degli infortunati, diverranno il valore aggiunto per tentare la fuga in classifica. Se proprio vogliamo trovare un neo sulla prestazione di Cremona, c’è da rivedere, dal punto di vista gestionale, la fase finale nella quale la squadra si è chiusa a riccio sul limite della propria area per difendere una importantissima vittoria rischiando più del lecito. É stato un successo tanto sofferto, quanto meritato, che deve servire da stimolo per migliorare i dettagli e per acquisire più convinzione nella vittoria del campionato. Nel posticipo di lunedì sera, Tedino affronterà un’altra formazione che ricalca il copione della Cremonese. Anche Venturato dispone il Cittadella con un ottimo centrocampo a rombo con Schenetti tre quartista di buon livello e due attaccanti, Arrighini e Litteri, molto bravi nel trovare i tempi di inserimento fra le linee difensive avversarie. Una occasione per continuare a crescere”. Questa l’analisi di Ignazio Arcoleo riportata oggi su “La Gazzetta dello Sport”.

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Redazione Ilovepalermocalcio