Lamorgese: «A Palermo per dare un segnale. Più impegno contro le mafie»

Il Comitato nazionale per l’Ordine e la Sicurezza, come riporta “Italpress”, si è svolto a Ferragosto a Palermo, presieduto dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese.

«Ho scelto di venire a Palermo anche per dare un segnale di vicinanza alla città con il Comitato nazionale ordine e sicurezza. Questo è il periodo più intenso dei flussi migratori. Non mi sono voluta nascondere, ho voluto metterci la faccia, ho ritenuto di essere vicina a una terra che come primo approdo dei flussi merita rispetto e un ringraziamento particolare per le attività che i sindaci si trovano ad affrontare», ha detto Lamorgese nel corso della conferenza stampa dopo la riunione.

Sul tavolo del Comitato anche il rischio di infiltrazione della criminalità organizzata nell’economia, soprattutto in relazione al Pnrr: «Siamo sempre attenti – ha sottolineato Lamorgese -. L’azione di contrasto alle mafie va perseguita e per quanto riguarda il ministero dell’Interno è stata rafforzata. Abbiamo parlato anche dell’attività di prevenzione dei prefetti sul fronte della lotta alla mafia: negli ultimi sette mesi sono state emesse 1.326 interdittive. Nel 2020 erano state 2130, l’anno precedente erano state 1.541. È un’attività importante contro l’infiltrazione delle mafie nell’economia».  Sul fronte delle mafie, «c’è una loro capacità di adattamento, una capacità di sostituire la violenza con l’azione corruttiva e di intimidazione per tentare di penetrare i sistemi affaristici e produttivi», ha evidenziato Lamorgese.