L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo che si gioca il futuro con alcuni calciatori a rischio addio.
Il cambio di passo delle riserve dovrà riguardare la fase non solo offensiva, ma anche difensiva: la retroguardia rosanero si è dimostrata poco affidabile nel 2024 tanto con i titolari quanto con i sostituti, talvolta con errori individuali significativi.
L’«altro» Palermo si gioca il futuro. Da Corini a Traorè, chi è destinato all’addio
Per ambire a obiettivi di primo livello servirà limitare al massimo gli svarioni, anche cambiando qualche elemento se necessario: sotto quest’aspetto nessuno dei tre terzini di riserva è al sicuro, con Aurelio e Graves che si giocano la conferma nell’immediato futuro e Buttaro che nel nuovo anno non si è ancora vito.
Un altro che ha visto crollare il proprio minutaggio è Stulac che dopo il rosso di Cittadella ha giocato solo una delle ultime dieci partite: il suo contratto scade nel 2025 e senza prospettive di un impiego continuativo potrebbe guardarsi intorno.
Più blindato ma comunque chiamato a un salto di qualità è invece Insigne: legato al Palermo fino al 2026, il suo rendimento è stato inferiore alle aspettative tra infortuni e prestazioni incolori, ma carisma e grande esperienza nel campionato cadetto (tre promozioni all’attivo) sono indice di come trovando una certa ispirazione e la giusta collocazione tattica può dare un contributo.