L’allenatore ferito prima della sfida a Mazara. Aggressione a Crivello, lo Sciacca vuole la vittoria a tavolino

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sull’aggressione ai danni del tecnico dello Sciacca, Crivello.

L’Unitas Sciacca invoca la responsabilità oggettiva del Mazara nel ricorso che presenterà oggi e che è stato annunciato durante una conferenza stampa dal presidente, Gioacchino Settecasi. Alla conferenza stampa c’era anche l’allenatore, Salvatore Crivello, con una garza sulla testa per coprire la ferita suturata con quattro punti all’ospedale di Mazara per l’aggressione subita prima dell’incontro tra la sua squadra con la formazione di casa. Con gli avvocati Leonardo Palagonia e Maurizio Grisafi, entrambi dirigenti dell’Unitas, la società saccense mira a fare emergere la responsabilità del Mazara per il fatto che l’aggressione a Crivello è avvenuta nell’impianto sportivo e, dunque, si punta alla vittoria a tavolino.

«Ringraziamo i dirigenti del Mazara per la vicinanza – dice il presidente, Gioacchino Settecasi – ma dobbiamo tutelare la città, i nostri tesserati e la nostra associazione». L’allenatore Salvatore Crivello è stato di poche parole su quanto accaduto, sottolineando che «c’è un’indagine in corso», ma con riferimento alla persona che lo ha colpito ha affermato che non è un suo amico: «Mi ha insultato fin dall’inizio». Il tecnico ha ringraziato chi gli ha espresso vicinanza, la società del Mazara, ricordando di avere giocato in quella città «che è stata trampolino di lancio per passare tra i professionisti. Mi dispiace di alcune dichiarazioni rilasciate dal direttore generale del Mazara che io ero amico di questo tizio, che l’ho accolto Quando io sono in campo non ho né amici, né partenti, né figli. Svolgo il mio lavoro e non voglio essere distratto.

Quest’individuo si trovava in un’area dove solitamente noi veniamo protetti, me lo sono ritrovato lì. Per il resto ci sono indagini in corso e non posso andare oltre». Crivello è stato assistito in ospedale a Mazara dove è rimasto fino a domenica sera. «La società Asd Mazara Calcio ha sempre condannato fermamente ogni tipo e forma di violenza – è scritto in una nota del club “canari – no”- . Il club gialloblù esprime vicinanza e solidarietà nei confronti di Crivello per l’aggressione subita da parte di un personaggio non riconducibile alla società e augura a Crivello di rimettersi prontamente. Il Mazara ribadisce con forza la propria totale estraneità a quanto avvenuto prima della gara e non tollera fatti gravissimi che possano ledere l’immagine di una società e di una piazza sempre corretta».