Paolo Tricoli, agente di Eros Pellegrini, difensore della Lucchese ed ex di Palermo e Catania, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di “Tuttocalciocatania.com” commentando l’operato del suo assistito in terra etnea:
«Catania è una piazza che ha voluto anche attraverso dei sacrifici economici, in modo da far spendere poco al club. Poi si è fatto male subito, curandosi a spese sue a Roma perché vedeva che non riuscivano a rimetterlo in pista. Questo per fare capire anche la voglia che avesse di rientrare. Prima di Natale è sceso in campo per una manciata di minuti ma, andando un po’ indietro nel tempo, avrebbe dovuto giocare il derby. Purtroppo si è fatto male il giorno prima della rifinitura. Se lui avesse giocato e fatto bene contro il Palermo, oggi probabilmente sarebbe ancora a Catania. E’ questo il suo grande rammarico. Le carriera sono strane, le annate sono particolarissime. Ha la gioia di essere stato a Catania ma anche il rammarico di non essersi guadagnato lo spazio che ogni giocatore in una piazza del genere desidera».
«Per quanto io abbia giocato a Palermo (ride, ndr) Catania è una piazza che adoro e per la quale stravedo, sin dai tempi in cui portai sotto l’Etna Daniel Semenzato. Ci siamo lasciati bene, il Catania ha augurato tutte le fortune possibili al giocatore ed Eros ha fatto altrettanto con il club. Sarei contento di fare altre operazioni di mercato con il Catania in futuro e sono orgoglioso di quelle che ho fatto finora».