La svolta di gennaio. Pisa, adesso Lucca aspetta. Ecco Puscas-Torregrossa
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul Pisa e su Lorenzo Lucca che adesso dovrà fare i conti con due concorrenti, Puscas e Torregrossa.
Il ballo delle tre punte per far tornare il Pisa a scatenarsi in area di rigore. Con i colpi di gennaio Torregrossa e Puscas più il centravanti dell’Under 21 Lucca, la squadra che segna meno gol tra le sette sorelle in lotta per la Serie A può cambiare passo di danza e provare a riconquistare il primo posto. Il tecnico Luca D’Angelo adesso ha più soluzioni per risolvere l’andamento lento in attacco. Nelle ultime 14 giornate appena 13 reti (e solo una volta segnando più di un gol) meno di quanto il Pisa era riuscito a fare nella metà esatta di partite alla partenza del campionato (15 gol nelle prime 7). Cos’è accaduto? Semplice, dopo 8 giornate Lucca ha smesso di segnare e D’Angelo è stato abile a trovare spesso risorse diverse per spuntarla di corto muso.
Gioco delle coppie Adesso il tecnico dovrà mostrare ancora più abilità nel cercare la coreografia giusta per esaltare la fase offensiva. La coppia base, che debutta oggi dall’inizio contro la Ternana, sarà quella formata da Torregrossa e Puscas (al debutto da titolare) dopo la mezz’ora di collaudo sabato nel secondo tempo ad Alessandria. I due rinforzi di gennaio hanno dimostrato di essere complementari: Torregrossa sa svariare su tutto il fronte e giocare spalle alla porta, aprendo spazi per la fisicità di Puscas, che a sua volta sa agire anche più defilato. Lucca dopo i guai fisici e la mancata cessione al Sassuolo al momento è in seconda fila, per recuperare la forma migliore un po’ di serenità adesso che l’attacco del Pisa non è più tutto sulle sue spalle. Le 7 gare ravvicinate in un mese lo aiuteranno a trovare spazi, anche da titolare, più facile (viste le caratteristiche) in coppia con Torregrossa che con Puscas.
Corpo di ballo Le opzioni offensive sono molteplici per D’Angelo, che ora ha a disposizione ben sette elementi in attacco, dall’ammazzagrandi Sibilli (gol contro Monza, Brescia e Lecce) al sempreverde Masucci (un gol e 4 assist) passando per gli atipici dal piede educato Cohen e Marsura. Tutti giocatori che possono esaltarsi al fianco di Torregrossa e Puscas (al pari di Lucca, a cui la concorrenza può risvegliare la vena realizzativa d’inizio torneo). Insomma, il Pisa ha un vero e proprio corpo di ballo in grado per – come ha cantato Dargen D’Amico a Sanremo – tornare a essere una squadra «dove si balla» in modo da conquistare la prima vittoria del 2022 (3 gare, 2 punti) e alimentare il sogno Serie A.