La sveglia di Corini: «Forza Palermo, hai tutti i mezzi per risollevarti»
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla sveglia di Eugenio Corini alla squadra e le sue parole in conferenza stampa.
L’esigenza di fare risultato, se fosse con la prima vittori fuori casa sarebbe meglio. Perché il Palermo finora in quattro gare lontano dal Barbera ha racimolato soltanto un pari e tre sconfitte. I due pareggi interni consecutivi con Pisa e Cittadella hanno arginato l’emorragia di ko consecutivi, ben tre, ma non hanno migliorato la classifica dei rosanero che anzi con il terzultimo posto è diventata preoccupante. Corini deve fare i conti con l’emergenza, perché oltre all’infortunio di Sala di tre settimane fa, si è aggiunto quello di Elia, una pedina inamovibile delle prime dieci partite.
«Per Elia c’è prima il dispiacere umano per un ragazzo di 23 anni che stava facendo bene. Ha provato a capire se c’era la possibilità di una terapia conservativa, ma oggettivamente non c’era. Ha un carattere forte e saprà reagire alle difficoltà».
«La visita di Marwoord è ciclica, abbiamo fatto un analisi approfondita delle 10 partite disputate, della visione che avevo. Sento da parte loro la consapevolezza sul lavoro che stiamo facendo. Per noi è molto importante la sua presenza. Sto lavorando per trovare nuove soluzioni. Valente ha caratteristiche e attitudini per fare il ruolo di Elia ma possiamo anche giocare in modo diverso per creare un’alternativa di gioco. La squadra è in continua evoluzione».