Quasi considerato un giocatore di caratura inferiore e non più in grado di spiccare il volo vista l’età, Matteo Brunori, nella scorsa stagione, è riuscito ad ammutolire tutti raggiungendo numeri da capogiro. È proprio considerato l’idolo del Barbera e di tutta Palermo, colui che a suon di gol ha permesso alla squadra rosanera di tornare nella seconda massima lega per importanza in Italia la Lega B. Nel calcio professionistico i numeri di Brunori sono paragonabili a quelli di un solo goleador, colui che ha vinto il pallone d’oro giusto pochissimo tempo fa: Karim Benzema.
In questo articolo approfondiremo meglio la storia, la carriera calcistica e le caratteristiche tecniche del bomber che sta facendo sognare tutti i palermitani e i siciliani che non vedono l’ora di rivedere il Palermo in Serie A. Solo conoscendo la storia dei migliori giocatori sulla piazza potrai sfruttare le promozioni online.
Matteo Brunori: chi è?
Matteo Luigi Brunori è nato a Macaè, Brasile, il primo novembre 1994, proprio nei pressi di Rio de Janeiro. Nato da genitori italiani è stato naturalizzato italiano ed a circa un anno di età si trasferisce in Italia e va a vivere proprio ad Assisi in Umbria, a casa dei nonni.
Si è avvicinato al calcio attraverso la strada, giocando con altri bambini sia a scuola che nel proprio quartiere. Il rapporto con il nonno è stato di fondamentale importanza per la sua giovinezza al punto che quest’ultimo voleva trascinarlo nel mondo del motociclismo senza successo. La passione del piccolo Brunori nei confronti del calcio era tenuta viva dai suoi idoli del Milan: Kakà e Pato.
Ha cominciato la sua carriera in C1 al Foligno Calcio ed ha militato sempre nelle leghe minori facendo prestazioni non proprio degne di nota. Foligno, Regina, Reggiana, Pro Patria, Petrignano, Villabiagio, Arezzo, Pescara, Juventus under 23, Entella e Palermo. In ordine queste sono tutte le squadre in cui ha militato a partire dalla stagione 2011 fino ad oggi. Dall’Eccellenza fino alla Lega B passando per tutte le leghe in mezzo.
Brunori: caratteristiche tecniche
Fisicamente è un giocatore imponente ma non troppo, con il suo metro e ottanta, perfetto per il tipo di posizione in cui preferisce giocare: attaccante di movimento. È più una seconda punta che con il suo piede destro può anche giocare lateralmente, che una classica prima punta per come la intendiamo noi. È un giocatore che, grazie alla sua fisicità, mira costantemente a mettere pressione ai difensori avversari, giocando tra le linee e attaccando gli spazi per poi spostarsi lateralmente e sorprendere tutto il reparto difensivo avversario, portiere compreso. Il punto forte di Brunori è la capacità di restare sempre attivo ed in costante movimento in tutta la sezione offensiva del campo, partecipando attivamente ad ogni azione d’attacco anche solo per attirare l’attenzione e fare da esca per trarre in inganno la difesa. Ha un’ottima capacità di leggere tra le strategie avversarie e trova in maniera quasi istantanea soluzioni e varchi che sfrutta correndo palla al piede. In quest’ultimo anno ha dimostrato a tutti che è capace di fare molti gol e ha mostrato un istinto innato per la rete.
Tutti i traguardi record del bomber rosanero
È solamente alla sua seconda stagione al Palermo ma è già sia un recordman che una bandiera per i tifosi. Grazie alle sue sontuose prestazioni e i numerosi gol il Palermo è riuscito a tornare in Lega B dopo anni disastrosi accompagnati da i problemi legali e soprattutto economici.
Lui possiede il record di essere andato in gol per ben otto partite consecutive durante la scorsa stagione, raggiungendo, ad oggi, quota 108 gol in carriera di cui 25 realizzati solo lo scorso anno in campionato.
La maglietta che indossa al Palermo è la 9, un numero molto pesante indossato prima di lui da campioni del calibro di Luca Toni e di Paulo Dybala.
Questa prima stagione del ritorno del Palermo in B non sta andando proprio bene, l’intera squadra trova difficoltà nell’imporsi nel campionato in cui qualche anno fa riusciva a dominare raggiungendo sempre le prime posizioni. Brunori anche in un’annata non cominciata al meglio, sta riuscendo a tenere a galla il Palermo con i suoi gol e sta spingendo tutta la squadra a fare sempre meglio per raggiungere la tanto agognata Serie A.