La Stampa: “Serie A, dentro o fuori. Domani il vertice con il ministro dello Sport: probabile slittamento degli allenamenti di altre due settimane”
L’edizione odierna de “La Stampa” ha analizzato quella che sarà la ripartenza della serie A. Dal governo arriva un triplo montante: «Lo dico da grande appassionato di calcio, ma con più di 400 morti al giorno è l’ultimo problema di cui possiamo occuparci. Le priorità del Paese sono altre», spiega il ministro della Salute, Roberto Speranza. Frena anche il suo vice, Pierpaolo Sileri: «Da medico sostengo che gli stadi non potranno riaprire, il rischio tra i giocatori resterebbe troppo alto anche per partite a porte chiuse». In serata l’ultimo colpo arriva dal ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora: «Non è certa la ripresa degli allenamenti il 4 maggio. Anche fosse, questo non vuol dire automaticamente che il campionato riprenderà. A me interessa che riparta tutto il mondo dello sport, non solo i calciatori». Non è il viatico migliore alla videoconferenza di domani fra tutte le componenti calcistiche e lo stesso Spadafora. L’appuntamento chiave per dare il via libera al protocollo medico stilato dalla commissione Figc, indispensabile per ricominciare ad allenarsi riducendo i rischi per la salute dei calciatori. Spadafora, che torna a parlare di dirette tv in chiaro delle partite di A, vorrebbe sentire altri pareri di esperti, esterni alla commissione. Le parole del ministro rendono probabile uno slittamento di altre due settimane per la ripresa degli allenamenti, dal 4 al 18 maggio.