Una nuova stretta starebbe varando il Governo sui vaccini, tentando di invogliare i no vax e no green pass ad immunizzarsi.
Come si legge su “La Stampa” nel caso in cui la curva epidemica continui a risalire pronta la stretta sul modelle austriaco. Una delle mosse pensate riguarderebbe lo svago, che verrebbe di fatto aperto ai soli vaccinati, proprio come avviene in Austria.
In sostanza, il Green Pass per cinema, teatri, stadi, bar e ristoranti verrebbe infatti rilasciato solo a chi ha completato il ciclo vaccinale e ai guariti da non più di sei mesi, escludendo così il tampone, rapido o molecolare che sia.
Non dovrebbe invece cambiare la situazione per quanto riguarda la sfera lavorativa, con l’accesso che rimarrebbe legato anche alla possibilità di mostrare solo il risultato negativo di un test eseguito da non più di 48 ore.
Una situazione che cambia di regione in regione, tuttavia «Siamo a un passo dalla zona gialla e questo è dato dal numero dei ricoveri Covid in area medica, molto vicino al 15% dei letti disponibili», ammette il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga. Aggiungendo poi: «Non possiamo far pagare il prezzo di nuove chiusure anche ai vaccinati». Come a voler già anticipare la mossa del Governo, pensando di applicare da subito il modello austriaco.