Oggi il Novara cercherà di imporsi contro il Palermo così da continuare la propria corsa salvezza. Per i piemontesi la vittoria potrebbe anche valere doppio visto che il Palermo è una delle candidate alla promozione e fermarlo metterebbe tanto entusiasmo, ma Di Carlo sa che non sarà facile battere i rosanero visto che conosce anche Tedino al quale ha fatto i complimenti ieri in conferenza stampa. Di seguito quanto scrive l’edizione odierna de “La Stampa”:
“Sarà la più banale delle osservazioni, ma è anche la certezza con cui il Novara dovrà convivere nei suoi ultimi due mesi di campionato: «Bisogna arrivare a 50 punti e ogni partita ne mette in palio 3, quindi affrontiamo tutti gli avversari con la stessa mentalità» avverte Domenico Di Carlo. Anche se quello di oggi si chiama Palermo, una squadra che viene da tre campionati di serie A e non vede l’ora di tornarci. La sfida che aspetta gli azzurri è tra le più attese della stagione. Al Piola arriva la multinazionale della B, una macchina costruita per vincere con un tecnico a cui è stata concessa finalmente l’occasione della vita: nel ’99 Bruno Tedino allenava il Novara in C2, ora una delle naturali favorite al salto tra i più grandi. «Complimenti a lui – attacca Di Carlo -. Ha cominciato dal basso e si è fatto largo con le sue capacità». Per batterlo, il Novara prepara qualche aggiustamento alla formazione che lunedì ha sconfitto 2-1 il Brescia saltando fuori dalla zona playout. Non c’è Orlandi, che deve scontare il suo turno di squalifica. La sua sostituzione con Ronaldo, in settimana diventato papà di Gaia, può sembrare naturale e invece non è così scontata: Di Carlo ha ricevuto le risposte che aspettava anche da Sciaudone, per cui potrebbe rimettere Casarini davanti alla difesa per fare spazio sul centrosinistra alla mezzala rinunciando così al brasiliano. Gli azzurri subirebbero quindi una trasformazione tattica, dal 4-4-2 al 4-3-3 con Di Mariano avanzato sulla stessa linea di Sansone e Puscas. «La notte porta consiglio insiste Di Carlo – e mi aiuta sempre a sciogliere gli ultimi dubbi. L’importante però è che saremo equilibrati, non come nel primo tempo con il Brescia. In alcuni momenti controlleremo noi la partita, altre volte lo farà il Palermo. Quando avremo l’occasione di colpire, dovremo essere come dei falchi». Cioè aggressivi, cinici e concreti. Con il Brescia è riuscita la missione, mentre la difesa ha ballato: quando gli azzurri si sono allungati e hanno smarrito le distanze, i giocatori di Boscaglia hanno invaso la metà campo a tutta velocità. «Un errore che dovremo evitare» avverte. In ogni caso è confermata la linea a quattro, ma con nuovi interpreti E’ pronto a tornare Mantovani, che in carriera ha vestito 33 volte la maglia del Palermo, mentre è in discussione il posto dell’altro centrale. Troest non sta benissimo per un affaticamento, quindi verrà valutato nelle prossime ore. Non dovesse farcela, dentro Del Fabro o Chiosa. Quest’ultimo è stato però provato anche sulla corsia sinistra come alternativa a Calderoni, per cui stavolta le gerarchie non sono chiare. Intanto, la Lega B ha annunciato date e orari di anticipi e posticipi dalla 34ª alla 38ª giornata: Pro Vercelli-Novara si giocherà domenica 8 aprile alle 17,30”.