La Stampa: “Mascherine obbligatorie”, Il governo imporrà i prezzi. Conte «Le useremo finché non ci sarà il vaccino», le più semplici costeranno 90 centesimi”

L’emergenza Coronavirus continua in Italia, ma il 4 maggio molto probabilmente finirà il lockdown. L’edizione odierna di “La Stampa” fa il punto della situazione sull’emergenza e sull’obbligo delle mascherine nella fase 2. «Obbligo di indossare le mascherine e distanziamento fino a che non ci sarà un vaccino», ha intimato il premier Giuseppe Conte in Parlamento.  Il governo ha deciso di  fissare un prezzo «politico» di 90 centesimi per una singola mascherina chirurgica. A stabilirlo sarà una norma ad hoc del prossimo decreto di aprile sull’emergenza Covid, che non è escluso consenta anche di poter dedurre dal reddito la spesa per l’acquisto, visto che oggi le mascherine non sono equiparate a un presidio sanitario e quindi non beneficiano di sconti fiscali.Che è quanto hanno già deciso di fare Lombardia, Liguria, Piemonte, Toscana, Veneto ed Emilia Romagna attingendo ai loro magazzini, via, via sempre più riforniti dalla macchina messa in piedi dal commissario straordinario Domenico Arcuri, tanto che nei depositi regionali ora so
no circa 40 milioni le mascherine pronte a essere distribuite, dando però priorità ai sanitari. Sempre niente rispetto a quante ne serviranno dal 4 maggio quando circa sei milioni di lavoratori si rimetteranno in movimento e gli italiani tutti avranno più libertà di manovra fuori di casa. Perché se è vero che le mascherine non saranno obbligatorie per passeggiare, saremo però tenuti a tirarle su non solo al lavoro, ma anche quando entreremo in un negozio o qualsiasi luogo chiuso aperto al pubblico. Alcune aziende sono pronte a lanciare delle mascherine lavabili del modello “Chirurgico”, dato che la classica mascherina non può essere usata per più di 4 ore.