L’edizione online de “La Stampa” si sofferma sull’ex Miss Croazia che fa discutere in Qatar.
Ivana Knöll, finalista di Miss World Croatia 2016, continua a infrangere i codici di abbigliamento del Qatar durante le partite dei Mondiali. Le autorità locali, per il momento, non dicono nulla, nonostante prima dell’evento l’organizzazione aveva imposto un regolamento piuttosto rigido sull’abbigliamento femminile negli stadi. Le donne dovevano indossare pantaloni o gonne lunghe e coprire le spalle e il collo. La modella e influencer invece ha fatto scalpore negli stadi e sul web fin dall’inizio della competizione.
La Knöll ha infranto le regole prima indossando una gonna corta, senza spalline e a scacchi e nell’ultima partita, giovedì 1 dicembre, la gonna è stata sostituita da un legging stretto e da un reggiseno con una scollatura vertiginosa. “Pensavo che se la Coppa del Mondo si fosse svolta in Qatar, non ci sarebbero state restrizioni. Poi ho saputo delle regole e sono rimasta scioccata. Ho pensato: ‘Oh mio Dio, non ho nemmeno i vestiti per coprire questo’.
Ero arrabbiata perché non sono musulmana. E se noi in Europa rispettiamo l’hijab e il niqab, penso che anche loro dovrebbero rispettare il nostro stile di vita, la nostra religione”, ha dichiarato la modella. In molti si chiedono ora cosa indosserà per gli ottavi di finale contro il Giappone, lunedì 5 dicembre. Intanto sui social network il numero di follower è esploso e ha superato la soglia simbolica del milione.