L’edizione odierna de “La Stampa” riporta le dichiarazioni del professor Massimo Galli, direttore delle Malattie Infettive dell’Ospedale Sacco di Milano: «La strada è ancora lunga. Il numero di test è troppo basso rispetto alla platea di contagiati. Programmare è giusto, ma non bisogna alimentare false speranze con eccessivo anticipo. E’ vero che le persone stanno in casa, ma con un ospite in più: il virus. Abbiamo decise di migliaia di casi che hanno avuto il Covid senza essere stati mai inseriti nei bollettini ufficiali».