Nella notte che ne ha segnato di fatto l’investitura ufficiale come portiere titolare del Paris Saint-Germain, Gianluigi Donnarumma ha commesso un errore macroscopico e per sua sfortuna anche decisivo nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League al “Bernabeu” contro il Real Madrid.
Quell’eccesso di confidenza su un retropassaggio, che ha favorito il pressing di Benzema causando l’errore nel disimpegno con pallone passato a Vinicius, autore dell’assist per il primo gol del franco-algerino, è di fatto coinciso con la fine della partita del Paris, fino a quel momento in vantaggio grazie a Mbappé e sostanzialmente in controllo della partita. Il calcio però è fatto anche di episodi, così al netto della mancanza di reazione della squadra la stampa francese e gli addetti ai lavori non hanno avuto pietà nell’analizzare la nottataccia di Super Gigio, amaramente simile a quella vissuta da Gigi Buffon nel marzo 2019 con quell’errore sul tiro di Lukaku nel 3-1 con cui il Manchester United eliminò il Psg sempre negli ottavi di finale.
Il giornale francese ‘L’Equipe’ ha affibbiato al portiere italiano un due in pagella con una motivazione molto dura: “Che paradosso. La sera in cui è stato ufficialmente insignito del ruolo di numero uno a spese di Keylor Navas, Gianluigi Donnarumma è stato il becchino del Psg con un errore grossolano che ha riaperto la partita e steso la sua squadra dopo un’ora di gioco”.
La tesi del fallo di Benzema non è stata peraltro sposata neppure dagli ex arbitri e dagli esperti francese, interrogati sul tema. Said Ennjim, consulente arbitrale per ‘L’Equipe’, spiega che “Il contatto può essere fischiato perché un leggero fallo c’è. Per me, è abbastanza logico che l’arbitro lasci continuare il gioco. Donnarumma calcia la palla prima di essere colpito”. Sarà difficile per Donnarumma nascondersi dietro questa azione per giustificare il suo errore. Tesi ripresa dall’ex arbitro Bruno Derrien: “Non sono convinto che Benzema abbia davvero fatto fallo. C’è un piccolo tocco, ma c’è soprattutto l’errore del portiere. Il Var può intervenire solo in caso di grave errore dell’arbitro, non mi sorprende che il gol sia stato convalidato”.