L’edizione odierna de “La Stampa” parla dei 12 milioni di famiglie con 8,4 milioni di figli a carico minori di 14 anni che si troveranno in difficoltà con la ripresa del 4 maggio. «La fase uno della pandemia è stata un disastro per la terza età, la fase due rischia di esserlo per l’infanzia», avverte Massimo Gandolfini, portavoce dell’Associazione Family Day. «Con i genitori a lavoro e loro chiusi in casa, i bambini sono esposti a disturbi neuropsichiatrici del comportamento e gravi danni alla personalità», aggiunge il neurochirurgo e psichiatra che dirige il Dipartimento di neuroscienze e chirurgia testa-collo a Brescia, una delle città più colpite dal Covid-19. «Ho appena parlato con la ministra per la Famiglia, Elena Bonetti: serve un assegno di 200 euro al mese per ogni figlio, indipendentemente dal reddito – spiega il professor Gandolfini -. I genitori non hanno alterative ed è necessario un congedo parentale straordinario con un’indennità pari all’80% della retribuzione».