La Stampa: “Dai “congiunti” alle seconde case. Bufera su Conte”
L’edizione odierna de “La Stampa”, parla delle polemiche dopo il dpcm del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Prima il caos sulla definizione di «congiunti», poi il mistero sulle seconde case, e infine la questione delle messe ancora vietate hanno attirato sul premier una raffica di critiche. Per tutta la giornata di ieri si è discusso sui «congiunti», cioè le persone alle quali a maggio si potrà fare visita. Dopo ore di polemiche, palazzo Chigi ha provato a chiarire che tra i congiunti rientrano anche fidanzati e fidanzate, ma non gli amici. Per quanto riguarda le seconde case, poi, è stata la ministra Paola De Micheli a spiegare che non se ne parla, per ora: «Nell’ambito di questo Dpcm non è possibile raggiungere le seconde case, tranne i casi nei quali qualche presidente di Regione lo sta ipotizzando». Conte infine si è detto «dispiaciuto» per le critiche della Cei e ha assicurato che si lavorerà appunto ad un «protocollo» per consentire la ripresa delle messe.