Tra i settori colpiti economicamente dall’emergenza Coronavirus, c’è anche quello relativo agli asili nido. «Il nostro asilo è chiuso dal 5 marzo, ma temo che a settembre quando riapriranno le scuole, i genitori questa struttura non la troveranno più. Stiamo ragionando su cosa fare: tra gli stipendi delle educatrici, l’affitto e tutte le altre spese non so se riusciremo ad arrivare oltre giugno» – ha dichiarato Veronica, che gestisce un nido convenzionato -. Il direttore di Assonidi, Paolo Uniti, spiega: «A Milano ci sono 300 asili nidi privati e andrà bene se alla fine del lockdown un terzo di questi riuscirà a riaprire».