L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma su Marco Sala recuperato da Corini.
Un rientro che consente più variazioni sul tema. Il recupero di Marco Sala si dimostrerà più importante di quello che può sembrare. È vero che il Palermo da quando il terzino si è infortunato a Terni non ha più perso mostrando segnali di crescita, ma lo è altrettanto che Corini dalla trasformazione iniziata dalla gara con il Pisa, per quattro gare non ha potuto contare su un terzino strutturato per la serie B.
Nella rivisitazione del suo Palermo pratico e cinico, il tecnico ha dovuto gestire l’emergenza a sinistra, prima schierando con pochi effetti, Mateju poi lanciano Devetak sulla corsia mancina assumendosi il rischio di dovere affidare il compito a un ragazzo reduce da un lungo infortunio e al debutto in Italia. Il percorso intrapreso dall’allenatore bresciano alla fine ha preso la piega giusta, ma è chiaro che con Sala nuovamente a regime recupera una pedina con un livello di esperienza superiore, con doti più concimate sia nella fase di non possesso che di spinta in modo da supportare la manovra offensiva e dare quindi più appoggio a Di Mariano su quel lato del campo.