La sorella di Emiliano Sala torna a casa dopo il tentato suicidio: «Scelgo di continuare a vivere»

La sorella di Emiliano Sala – lo sfortunato attaccante argentino tragicamente scomparso il 21 gennaio di due anni fa dopo essere precipitato in mare con l’elicottero che lo stava portando a Cardiff, squadra dove si era appena trasferito dal Nantes – è stata infatti dimessa dall’ospedale dove si trovava in coma dallo scorso 6 luglio.

Come riporta “Fanpage.it”, Romina Sala era stata ricoverata d’urgenza dopo aver tentato il suicidio, preannunciato da un ultimo, drammatico messaggio inviato ad un’amica: “È tutto finito”.

La donna 29enne, con un figlio piccolo, era stata data in condizioni molto gravi dopo essere stata trovata priva di sensi nella sua casa la scorsa settimana. Fortunatamente invece la sorella del calciatore, che ha guidato la lotta della famiglia per avere giustizia dopo la morte di Emiliano, è stata ora dimessa dall’ospedale di Santa Fe, promettendo di «continuare a vivere” in un post pubblicato sui social: «Non provo angoscia. Non più. Sento la possibilità che la vita mi offre di essere consapevole di ciò che sceglierò per continuare a vivere in un paesaggio diverso».