La Sicilia: “Il Catania è in coma”
L’edizione odierna de “La Sicilia” si è soffermata sull’attuale situazione del Catania, club ormai senza pace.
Dopo non essere riusciti a rispettare le scadenze del 2 agosto riguardante il pagamento degli stipendi – scrive il quotidiano siciliano – entro lunedì bisognerà depositare una fideiussione integrativa che riguarda lo sfioramento del tetto ingaggi. Ci sarà, in pratica, da versare 500 mila euro. Inoltre, continua il quotidiano siciliano, ci sono delle bollette di fornitura elettrica ed idrica da pagare.
I soci della Sigi si riuniranno in assemblea tra oggi e domani, sarà anche nominato un nuovo CdA. Con i maltesi praticamente spariti, il club etneo si aggrappa alle speranze riposte su un imprenditore edile locale che vuole mantenere l’anonimato, anche se potrebbe non bastare il suo contributo: “Siamo all’atto finale, non possiamo reggere un peso economico così rilevante in un simile periodo. Troppi e continui oneri da pagare. Questo non è più calcio”, è la reazione di un dirigente del Catania che preferisce non esporsi. Gaetano Nicolosi, che ha sborsato tre milioni di euro, si è limitato a versare ieri 100mila euro per la fideiussione, modesto il contributo elargito dagli altri soci.