La Sicilia: “Così le scommesse catanesi passavano dalla base maltese del magnate”

Antonio PULVIRENTI (Presidente Catania) (Foto Bartoletti)

L’edizione odierna de “La Sicilia” si sofferma su un’attività illecita scovata nel mondo delle scommesse sportive. Una vera e propria associazione per delinquere finalizzata all’illecita accettazione e raccolta anche per via telematica, di scommesse di vario genere, in assenza dell’autorizzazione necessaria, mediante la costituzione e direzione di società aventi ad oggetto la gestione delle piattaforme di gioco Betaland.com e Betclu.com con sede in territorio maltese, prive di concessione in Italia da parte dei Monopoli di Stato”. A queste conclusioni è giunta la Procura della Repubblica di Catania sviluppando un secondo filone di inchieste rispetto all’indagine principale nota come “Treni del Gol” che ha tra gli indagati Yorgen Fenech, finito in manette perché direttamente coinvolto nell’omicidio della giornalista Daphne Galizia. Tra gli indagati dell’inchiesta “Treni del Gol” ci sono anche Antonino Pulvirenti, patron del Catania e l’ex rosa Terlizzi. Il primo è accusato di aver corrotto con 40 mila euro il secondo, in occasione della partita Trapani-Catania del 16 novembre 2014. Terlizzi è accusato di aver accettato i soldi per favorire il club rossoazzurro. Nel mirino ci sono anche diverse partite di Serie A.