L’edizione odierna de “La Sicilia” si sofferma sull’asta del Catania che rischia di andare ancora una volta deserta.
I potenziali investitori scappano. O non si sono mai seriamente accostati alla società, o a quel che resta, per rilevare un ramo d’azienda sportivo con la garanzia della mediazione dei curatori, con la sicurezza di trattare con il tribunale, non con privati di onesta o dubbia moralità.
Il giornale catanese passa in rassegna, brevemente, le voci e gli accostamenti fatti al club etneo negli ultimi tempi: “Felleca? Non c’è traccia. Russo Morosoli? Ha fatto un appello agli imprenditori catanesi e nessuno ha replicato, nessuno si è interessato. Anzi: l’avvocato Ferraù, ex presidente Sigi, ha risposto a muso duro. I modenesi? Due tentativi finiti sul nascere. Altri non bene identificati personaggi d’oltre Stretto? Tentativi smorzati sul nascere. Rimane solo Benedetto Mancini, che si è fatto notare in città. Ma fino a ieri non s’era mosso per inoltrare mail al Tribunale. Interviene in extremis o rinuncia?.