Il Dipartimento Interregionale ha reso noto a tutte le società partecipanti al campionato di Serie D 2020/2021, che la consultazione a seguito del Dpcm del 24.10.2020 alle ore 15 del 27.10.2020 ha dato i seguenti risultati:
Società aventi diritto al voto n.166
Società votanti n. 138 – 83%
Quorum previsto per la validità della consultazione n. 125
Il riepilogo grafico del voto delle società di serie D
IPOTESI A
“Prosecuzione del Campionato nel rispetto delle disposizioni del DPCM del 24.10.2020 con autorizzazione alle Società alla trasmissione delle gare in diretta, in modalità live streaming sui propri canali social ufficiali, per il periodo in cui sono previste le porte chiuse.”
n. 95 Voti espressi + n. 28 da attribuire – totale n. 123 pari al 74%
IPOTESI B
“Sospensione dell’attività fino al 24.11.2020, data della scadenza del DPCM del 24.10.2020, salvo ulteriori e diversi provvedimenti che dovessero essere adottati.”
n. 43 Voti espressi pari al 26%
In virtù di tanto ed all’esito della consultazione, è confermata l’intera programmazione dell’attività agonistica del campionato di serie D 2020/2021, così come da calendario ivi compresa quella dei recuperi già fissati a partire dal 28 ottobre. Sulla base di quanto disposto dal Dpcm, confermando il precedente decreto e in seguito ai chiarimenti della Figc del 10, 28 agosto e 17 settembre 2020, restano in vigore le indicazioni contenute nel Protocollo Figcrelativo all’attività dilettantistica e del campionato di serie D, in ordine alla disputa di allenamenti e gare, inclusa quella di interesse nazionale.
Il Consiglio Direttivo della Lnd
Con Comunicato Ufficiale di prossima pubblicazione saranno specificate le disposizioni relative all’autorizzazione alle Società a trasmettere, in deroga al C.U. n.19 del 15.9.2020 (Acquisto Diritti Audio Video) ed alla Circolare n.23 della LND, limitatamente al periodo in cui saranno previste le porte chiuse, in modalità live streaming, tutte le gare interne ed esterne sui propri canali social ufficiali, fatti salvi tutti i diritti acquisiti dalle Emittenti televisive che ad oggi hanno acquistato i pacchetti di cui al richiamato comunicato.