La Serie B in 180’? È sempre una battaglia. Un anno fa si concluse ai rigori e a perdere furono proprio i veneti
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla finale playoff serie C dello scorso anno in cui il Padova era stato impegnato con l’Alessandria.
Finali toste e combattute. Sempre, o quasi. Almeno col formato attuale, che coinvolge le squadre di tutti i gironi della Lega Pro, i play-off di Serie C hanno spesso avuto una conclusione tirata, sia sul risultato che sul piano delle emozioni. L’ultima, va però detto, è stata l’unica ad aver decretato una parità complessiva tra le due finaliste. Padova-Alessandria dello scorso anno, infatti, è stata l’unica finale dei play-off di C dal 2016 ad oggi ad essere terminata ai calci di rigore.
Sia all’«Euganeo» che al «Moccagatta» non si andò oltre lo 0-0, così come nei supplementari della sfida di ritorno. Dopo 210 minuti, dal dischetto, fu decisivo l’errore di Gasbarro, ancora oggi in forza ai biancoscudati e atteso nuova mente all’appuntamento con una finale. Finali con gare di andata e ritorno, in questo formato, se ne sono viste solamente quattro. Quella dell’anno scorso, appunto, più le due del 2019 (quando per riportare la Serie B a venti squadre fu necessario decretare 5 promosse in totale) e la prima di questa versione intergirone, disputata nel 2016 tra Pisa e Foggia.
Questo doppio confronto è stato l’unico in cui, dopo la finale d’andata, una squadra si è trovata in vantaggio con più di un gol. I pisani di Gattuso vinsero il match casalingo per 4-2, gestendo poi il risultato a Foggia (pur con qualche intemperanza del pubblico di casa…) pareggiando per 1-1 e conquistando la promozione. Tolta questa, le altre tre finali con andata e ritorno non hanno mai avuto una direzione già segnata dopo il primo round. Di Padova-Alessandria dello scorso anno s’è già detto e allo stesso modo, le due finali del 2019 si sono decise in tutto e per tutto nel match di ritorno.
Sia Piacenza-Trapani (0-0) che Pisa-Triestina (2-2) terminarono in fatti in parità, con i trapanesi che riconquistarono la B vincendo 2-0 al «Provinciale» e i pisani capaci di imporsi per 3-1 a Trieste solo dopo i tempi supplementari. Non che le finali in gara singola siano risultate meno combattute. Di certo, è stata una battaglia quella del 2020 tra Reggiana e Bari, con gli emiliani che a sorpresa ebbero la meglio sui «galletti», battuti per 1-0 a Reggio Emilia. Vennero festeggiate in campo neutro, infine, le promozioni di Parma e Cosenza: a Firenze, i ducali si imposero 2-0 sull’Alessandria completando il doppio salto dalla D alla B; a Pescara invece si completò l’impresa dei «lupi» della Sila, giunti quinti nel proprio girone e promossi grazie al 3-1 sul Siena.