Attraverso la propria pagina Facebook la Lega Serie B nel consueto appuntamento con “Football Time Machine” celebra Luca Toni e la sua esperienza al Palermo, ripercorrendo tutte le fasi, dall’arrivo, all’addio fino ai fischi con la maglia azzurra e la riappacificazione.
Ecco il post:
“Spesso si dice che a 26 anni un giocatore sia nel massimo della sua maturazione, un momento ideale per fare il grande salto e consolidarsi.
C’è un ragazzo di nome Luca Toni che a quell’età, invece, accoglie la chiamata del Palermo in Serie B. Dalla Serie A col Brescia alla B con i rosanero.
Il progetto, la città, forse la nobiltà della maglia rosa, poco cara al calcio ma più ad altri sport. Non si intuisce bene quale sia stata la ragione per convincere quello spilungone di un metro e novantatré.
Sarà invece chiaro e limpido solo dopo tanti anni l’impatto di Luca Toni a Palermo: 50 gol in 80 partite. La bellezza di 30 reti in 45 partite nella stagione di Serie B 2003/2004 che valgono al bomber il titolo di capocannoniere ma soprattutto la promozione ai siciliani. Toni sarà protagonista di una stagione pazzesca anche l’anno successivo, fino alla cessione non senza polemiche col presidente Zamparini.
Col passare degli anni, diversi anni, tutto è poi rientrato grazie ad alcuni chiarimenti e l’inserimento di Toni tra le Leggende del club. La riappacificazione, infatti, è culminata nell’amichevole al Barbera del 2019 i cui sono stati invitati tutti i calciatori che hanno fatto la storia del club. Perché gli amori non finiscono, fanno solo giri immensi e poi ritornano”.