La serie A è il campionato più pericoloso in Italia! Al Sud e nelle isole…

Il rapporto dell’Associazione Italiana Calciatori ha evidenziato i principali casi di intimidazione e violenza nei confronti di calciatori nel corso della stagione sportiva 2016/17. La serie A, con oltre la metà dei casi (52%), è di gran lunga il campionato più “pericoloso” nel quale svolgere la professione di calciatore. Segue, con significativo distacco, la Lega Pro (15%) e la Serie B (9%). Il 5% viene registrato in casi nei campionati giovanili. Da un punto di vista “territoriale”, il Sud e le Isole rappresentano l’area più pericolosa, con il 40% dei casi. Di poco sotto il Nord, con il 37% dei casi. Più tranquillo, invece, giocare in una squadra del Centro Italia, dove si realizzano “solo” il 23% degli episodi. Il Lazio, tuttavia, resta la regione più pericolosa dove giocare a calcio (13%), seguita dalla Lombardia (12%) e dall’Abruzzo (10%). Il “fuoco amico”, ovvero le proprie tifoserie, sono gli autori più frequenti delle violenze (49% del totale). Mentre i tifosi avversari generano “solo” il 35% degli episodi registrati. Il razzismo è diventata la prima causa di minacce o intimidazioni (36%), seguita dalle motivazioni più “storiche” delle violenze ai danni dei calciatori: la sconfitta (31%) o il rischio retrocessione (7%).

Published by
Redazione Ilovepalermocalcio