La SEC contro Abramovich: «Nascosti sette miliardi»
L’edizione odierna de “Il Corriere della Sera” scrive che dopo essere stato costretto a cedere il Chelsea, Roman Abramovich è finito ora nel mirino della SEC, la Securities and Exchange Commission, l’ente degli Stati Uniti che controlla tutti movimenti in Borsa, per una strana operazione poco prima dell’inizio della guerra in Ucraina.
Come riporta l’edizione odierna de Il Corriere della Sera, nel documento pubblicato ieri dalla SEC non figura mai il nome di Abramovich, ma a essere sotto indagine è Michale Matlin e la sua società Concord Management, che da decenni gestisce la fortuna accumulata negli anni dal magnate russo. A far scattare l’allarme è un’operazione portata a termine nel febbraio 2022 da Matlin sotto indicazione di Abramovich stesso.
Infatti, dopo aver ricevuto il nullaosta a un nuovo investimento da 100 milioni in 10 fondi, pochi giorni dopo, appena prima dell’invasione russa dell’Ucraina, dallo stesso magnate è arrivato un inatteso contrordine: vendere al più presto tutto il portafoglio di partecipazioni finanziarie, del valore di oltre 7 miliardi.