La scienziata che isolò il Coronavirus: «Il vaccino non basterà a far sparire il Covid-19»
Maria Rosaria Capobianchi, direttrice del laboratorio di Virologia dell’ospedale “Spallanzani” di Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni. Ecco quanto riportato da “Corriere.it”:
«Non ci sono ancora terapie capaci di vincere il Covid. Di contenerlo sì, ma non di eliminarlo. Quanto al vaccino, siamo molto vicini. Potrebbe essere necessario ritararlo ogni anno, come per il vaccino influenzale. Perché è probabile che questo virus non sarà stroncato come è successo per il SarS-CoV nel 2002, e quindi avremo a che fare con lui, temo, ancora per molto tempo e diverse altre stagioni, come per le ondate di influenza».
«Bambini? Si infettano sì e sono contagiosi. Ma non si ammalano, questo è vero, in maniera grave. Il motivo sta dentro la scatola nera dei misteri di questa pandemia. Faccio solo un’ipotesi: la reazione del corpo di un adulto all’aggressione del virus è talmente forte da provocare essa stessa danni ad alcuni organi, per esempio il deterioramento del tessuto polmonare, e da innescare una sorta di tempesta interna, citochinica in termine scientifico, che favorisce il collasso delle difese. I ragazzi, invece, non sembrano dare questo eccesso di risposta all’infezione. Ma il perché, ripeto, resta ignoto».