La rivelazione di Paola Ferrari: «Anche io molestata fuori dagli stadi come Greta»
Intervistato da “Rai Radio Uno” Paola Ferrari si è espressa sul caso Greta Beccaglia e ha fatto una rivelazione.
Ecco le sue parole:
«Voi mi vedete adesso da tanto nei programmi, tipo Domenica Sportiva, ma io i primi 15-20 anni li ho fatti nei campi. Ho lavorato anche con Giorgio Micheletti, che è il protagonista un po’ in negativo della vicenda. Io stavo fuori dagli stadi, poi anche per la Rai l’ho fatto per tanti anni. Da una parte sono molto contenta che ci sia questo clamore così qualcuno ci penserà un’altra volta a comportarsi in questo modo vigliacco, dall’altra parte sono stupita perché queste cose sono sempre successe. Anche a me? Assolutamente, certo che mi è successo. Perché quando stai fuori da una finale di Champions League, ti capitano queste cose. Ti dicono di tutto, che ti mettano le mani addosso è molto più grave. Purtroppo nella calca capita, è capitato spesso. Quando vedono una telecamera questi personaggi da branco si esaltano, sono dei vigliacchi, verso una donna è ancora più facile. Io gli avrei dato una bella borsettata, bella forte, sono una fumantina, mi conoscete. Ma devo dire che oggi è pericoloso farlo, trovi anche i violenti che ti mettono le mani addosso, che poi magari reagiscono. Quando sei da sola, hai anche paura».