La rivelazione di Mings: «In Inghilterra nessuno aveva fiducia in me, sono finito in terapia»
Tyrone Mings, terzino dell’Inghilterra vice campione d’Europa, non ha passato certo un bel periodo.
Il calciatore dell’Aston Villa ha infatti spiegato al “Sun” che le critiche ricevute prima dell’inizio del torneo lo hanno ferito, al punto da costringerlo a lavorare con un professionista per evitare che le paure e la pressione avessero la meglio su di lui.
Tutto nasce nei giorni che precedono la prima partita, quella con la Croazia. Mings viene definito da parecchi opinionisti l’anello debole dell’Inghilterra. E ne soffre… «Ho avuto un periodo complicato prima del match di apertura contro la Croazia. Credo che ora come ora sono diventato più resistente alle influenze esterne, ma la mia salute mentale è crollata. E non ho problemi ad ammettere che a causa di questa situazione per me approcciarmi alla gara è stato un grande punto interrogativo. Probabilmente ero l’unico nome sulla lista dell’arbitro di cui la gente pensava ‘di lui non sono sicuro’. E questo era qualcosa che dovevo superare. Quando il 90-95 per cento della tua nazione ha dubbi su di te, è complicato evitare che questo abbia un effetto sui tuoi pensieri».