La Repubblica: “L’Inter non è un tabù al ‘Barbera’, dal 3-2 del 2006 al 4-3 dove Miccoli…”
La prima “impresa” contro i nerazzurri, nell’epoca recente, risale alla stagione 2005/06. Quel pomeriggio i tifosi del “Barbera” gioivano grazie alla punizione di capitan Corini e alle incornate di Terlizzi e Makinwa, che portarono al parziale vantaggio di tre reti a zero conto l’Inter (inutili poi le due marcature di Julio Cruz che fissarono il risultato sul 3-2). Anche quella volta, racconta “La Repubblica”, c’era Mancini sulla panchina degli ospiti. Ancor più recente il rocambolesco 4-3, all’esordio di Mangia nella panchina rosanero: per ben due volte Milito aveva portato in vantaggio i suoi, ma prima Miccoli e poi Hernandez avevano riportato il risultato in parità. Poi lo stesso “Romario del Salento”, con una magistrale punizione, portava in vantaggio i suoi compagni e il siluro dai 25 metri di Pinilla freddava Julio Cesar (Forlan fissava nel finale il 4-3). Distante solo tre stagioni fa l’ultimo successo nella sfortunata annata della retrocessione. In quel caso bastò una rete di Ilicic ad abbattere la formazioni interista. Ma prima dell’era Zamparini, in altre tre occasioni il Palermo era riuscito ad avere la meglio sui nerazzurri tra le proprie mura amiche: nel 1949 finì 2-1, reti di Pavesi e Marzani; sempre nello stesso anno ma nella stagione successiva la partita terminò 4-2, doppietta di De Santis e gol di Gimona e Vycpaleck; nel 61/62, infine, bastò una rete di Fernando per abbattere l’Inter di Herrera.