Dietro a titolari, non in gran spolvero, ci sono molte riserve in attesa che arrivi il proprio momento. “La pattuglia dei dimenticati” titola oggi “La Repubblica”, che scrive: “Una pattuglia di giovani nella rosa del Palermo, le cosiddette seconde linee, che scalpitano alle spalle dei titolari in questo momento in difficoltà. Una lista della quale fanno parte tra gli altri Goldaniga, Burgman, Cassini e La Gumina. Lista nella quale si poteva inserire anche gente come Hiljemark, che si è conquistato il palcoscenico a suon di gol; Trajkovski che si sta ritagliando qualche piccolo spazio e Djurdjevic, sul quale Iachini puntava molto. La strategia del Palermo in questi anni è stata chiara: puntare su un’ossatura ben collaudata e nel tempo trovare i giusti sostituti. Quasi fossero dei pezzi di ricambio che vengono utilizzati quando gli ingranaggi non girano al meglio. Storie diversa tra loro con gente arrivata in rosa con diverse aspettative. Prendiamo il caso di Cassini: quando è arrivato è stato annunciato come l’erede di Dybala, si erano addirittura mobilitati in molti tra addetti ai lavori e tifosi per accoglierlo in aeeriporto. Adesso il massimo che Cassini ha fatto in campionatop è riscaldarsi a bordo campo. E’ andata un po meglio a Goldaniga che a Udine ha giocato 25 minuti, i suoi primi giocati in serie A. Nemmeno un minuto invece per Gaston Brugman che in ritiro aveva destato un’ottima impressione. E’ rimasto in rosa e sogna di trovare spazio invece, Antonino La Gumina uno che con la Primavera ha segnato caterve di gol. Iachini ha fatto intendere che sia lui che Cassini potranno tornare utili in assenza di attaccanti, ma che devono ancora maturare”