Tanti tifosi e anche molti addetti ai lavori lo pensano da tempo, ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso è arrivata durante i quarti di finale di Champions League fra Manchester United e Barcellona. All’Old Trafford i blaugrana hanno sconfitto i padroni di casa per 1 rete a 0, e Gary Lineker, uno dei migliori calciatori britannici della storia, è convinto che dopo quel gol il Barça abbia cambiato gioco. Il gioco sarebbe diventato meno offensivo, più lento e meno entusiasmante. Perché? Perché il Barcellona a quel punto sapeva che lo United avrebbe dovuto vincere la partita di ritorno con almeno due gol di scarto per riuscire a passare il turno.
E Lineker non è l’unico ad averla pensata così: si è dichiarato della stessa idea anche Owen Hargreaves, ex calciatore inglese e attualmente commentatore televisivo.
Ed è proprio questa convinzione di un gioco poco spettacolare che ha portato Lineker a parlare in maniera chiara: la regola del gol in trasferta va eliminata. Se la UEFA accettasse la proposta, non si vedrebbero più squadre che in casa giocano caute per evitare di subire reti che avvantaggerebbero gli avversari durante le partite di ritorno.
Quella relativa al cambio di gioco esposta da Lineker è sicuramente una prospettiva valida, ma non è l’unica a rafforzare l’idea che la regola della rete fuori casa andrebbe abolita. Questa regola, infatti, crea spesso confusione fra i fan (che seguono non solo la Champions League, ma anche l’Europa League e la Coppa Italia). Il concetto alla base è che viene premiata la squadra che segna il maggior numero di gol in trasferta. E questo influenza in maniera significativa anche le scommesse online e le quote. Una delle grandi comodità che i provider in rete forniscono agli appassionati è la rapidità con cui si può giocare: il divertimento è a portata di click e bastano pochi secondi. Quando si decide di scommettere su una partita di Champions League (o Europa League o Coppa Italia), è importante considerare con attenzione come la regola del gol fuori casa influenzerà l’andamento del match. Prima di piazzare una puntata dallo smartphone, per esempio, è opportuno controllare quale team giochi in casa, quale potrebbe essere più propenso ad adottare uno stile di gioco difensivo o quale, per recuperare reti già subite nel proprio stadio, durante il ritorno tenterà il tutto per tutto. A essere influenzate, in particolare, potrebbero essere le scommesse relative ai gol: primo marcatore e numero di gol, per esempio.
La regola del gol in trasferta è stata introdotta nel 1965 durante la Coppa delle Coppe. Il regolamento vigente allora prevedeva che in caso di parità di gol si disputasse un terzo incontro, e non c’erano né tempi supplementari né rigori. Per evitare di dover giocare spesso un’ulteriore partita, si pensò appunto di introdurre la regola del gol fuori casa.
56 anni dopo, sono in molti ormai a pensare che sia giunta al capolinea. E il comitato dell’UEFA ha annunciato che ne valuterà la possibile abolizione. Se dovesse essere cancellata, già dalla prossima edizione di Champions League i gol in trasferta non varranno doppio. Quest’anno, per esempio, la somma gol fra Bayern Monaco e PSG era di 3-3, eppure il Bayern Monaco è stato eliminato. Come mai? Proprio per la regola della rete in trasferta: all’Allianz Arena, infatti, i tedeschi erano stati sconfitti per 2-3. E lo stesso discorso vale per la Juventus, eliminata dal Porto agli ottavi.
La decisione è ora nelle mani dell’esecutivo di Nyon. In un primo momento, era stata valutata anche la possibilità che la regola del gol in trasferta non valesse nei tempi supplementari, ma solo in quelli regolamentari. Quest’opzione, tuttavia, è immediatamente stata scartata perché avrebbe causato ancor più confusione. Se la regola dovesse essere abolita davvero, gli esperti del pallone sono sicuri che molte più partite si protrarrebbero oltre i 90 minuti, fino anche ai rigori: questo significa che molte più partite saranno più entusiasmanti e ricche di suspense.
Non è la prima volta che la UEFA si trova di fronte alla richiesta di eliminare la regola del gol fuori casa. 3 anni fa, infatti, Mourinho, Ancelotti, Wenger, Tuchel e Simeone si erano dichiarati forti sostenitori dell’abolizione. In quel caso la proposta non venne presa in considerazione, ma quest’anno viene ripresentata in un clima che è completamente cambiato: il clima, infatti, è quello di un calcio con gli stadi (semi) vuoti da ormai un anno e mezzo. Senza il tifo, dunque, quale calore hanno ricevuto le squadre che hanno giocato in casa in tutti questi mesi?
Secondo il quotidiano britannico Times, poi, oggi segnare in trasferta non è difficile come lo era 30 o 40 anni fa, quando le tifoserie riuscivano a essere molto più ostili.
Chi è favorevole all’abolizione della regola è convinto che non sia giusto dare più importanza ad alcuni gol piuttosto che ad altri e crede che le partite dovrebbero essere più emozionanti. Come? Eliminando il ruolo tattico davvero troppo importante che con gli anni ha assunto la regola dei gol in trasferta, che viene sfruttata dal calcio moderno al punto che pareggiare 0-0 in casa è considerato un successo. 0-0, invece, è generalmente sinonimo di partite con poche occasioni, poca suspense e pochi brividi.
Non resta che aspettare la decisione finale ufficiale.