La prossima Serie A al via il 14 agosto. C’è la maxi sosta, una stagione così non s’è mai vista
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla prossima serie A.
Prepariamoci a una stagione eccezionale. Non solo perché in Serie A ci sarà di nuovo Silvio Berlusconi. Il 2022-23 sarà anomalo, mai visto e il campionato si fermerà 52 giorni, dal 13 novembre al 4 gennaio per consentire lo svolgimento dei Mondiali in Qatar. Per i tifosi italiani, che non saranno troppo interessati alla luce della mancata qualificazione della nostra Nazionale, trovarsi oltre un mese e mezzo senza campionato e coppe europee non sarà il massimo della vita. C’è il rischio concreto di una crisi… d’astinenza. Soprattutto nei weekend. In compenso, prima e dopo, sarà un autentico tour de force. Partite ogni tre giorni, coppe europee quasi tutte le settimane: un’overdose che le moglie/fidanzate non appassionate di pallone non gradiranno.
STRESS ESTIVO. Date un’occhiata al calendario della prossima stagione che riportiamo qui sotto e che, per comodità, indica le giornate di campionato come se si giocassero interamente di domenica, ma in realtà ci saranno anticipi e i posticipi per obblighi televisivi. Si inizierà il 14 agosto e prima della sosta per la Nations League (dal 19 al 27 settembre) si disputeranno 7 giornate di Serie A e i primi 2 turni della fase a gironi delle coppe europee. Prima del rilascio dei calciatori impegnati nel Mondiali (il 14 novembre saranno tutti con le rispettive selezioni), altre 8 giornate di campionato. A inizio novembre, inoltre, sarà già concluso il group stage di Champions, Europa League e Conference League e, dal 18 al 20 ottobre, sono in calendario i sedicesimi di Coppa Italia che però non riguarderanno le big. Impossibile annoiarsi o rimanere senza partite.
INVERNO CALDO. Dopo il Mondiale la Serie A riprenderà il 4 gennaio e si concluderà il 4 giugno: in 5 mesi esatti saranno disputati 23 turni, sempre con la stessa formula, quella del girone d’andata e ritorno “asimmetrici”, entrata in vigore del 2021-22. Da metà febbraio ci sarà la fase a eliminazione diretta delle coppe europee che si concluderanno, con le finali, un paio di settimane più tardi rispetto a questa stagione ovvero sabato 10 giugno con l’ultimo atto della Champions. Normale un leggero slittamento visto il Mondiale in autunno per la prima volta nella storia. Il calendario della Coppa Italia non subirà grandi scossoni perché per le grandi anche quest’anno è iniziata a gennaio. La finale è prevista a Roma il 24 maggio, mentre le semifinali saranno più ravvicinate rispetto all’ultima edizione: nel 2022-23 saranno entrambe ad aprile (9-10 e 16-17). Il tabellone della coppa nazionale verrà stabilito in base al ranking: la testa di serie numero uno sarà l’Inter, detentrice del trofeo, la numero 2 il Milan campione d’Italia. Il derby, dunque, è possibile solo in finale. Il resto sarà in base alla classifica finale dell’ultima Serie A, della B e alle promozioni. Tutto sarà chiaro tra una settimana.
SUPERCOPPA. E a proposito di Supercoppa italiana, sarà in Arabia Saudita, a gennaio. C’è l’ultimo anno del contratto da rispettare. La data della finale sarà stabilita dal Consiglio di Lega che parlerà entro settembre con gli arabi per definire pure la sede. Possibile che si giochi l’11 o il 18 gennaio, con calcio d’inizio fissato alle 18 italiane. I diritti appartengono a Mediaset che detiene anche quelli della Coppa Italia, i cui ottavi sono in programma proprio in quelle settimane nel cuore di gennaio. Dal 2023-24, poi, la formula della Supercoppa potrebbe essere allargata a 4 formazioni come succede in Spagna: possibile un contratto con Abu Dhabi e tanti soldi in più per chi parteciperà.