L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla passione dei tifosi del Catania che hanno realizzato due murales nel quartiere di Librino omaggiando Coco Nicolosi e Luca Moro, il primo e l’ultimo cannoniere.
Il calcio a Catania è sparito, ma spera di tornare presto vivo, con nuovi padroni e con un progetto solido. In città si attendono novità che potrebbero arrivare entro dieci giorni, ma intanto i tifosi tengono viva la passione in tutti i modi. Librino è uno dei quartieri periferici più passionali, una sorta di roccaforte che convive con problemi di ogni tipo. Come in tutta Italia del resto. Ma l’amore per la maglia unisce tutti gli strati sociali.
Ieri mattina sono comparsi due murales particolari, meta continua per curiosi e sostenitori. In uno è raffigurato Nicolò Nicolosi, detto Cocò, primo centravanti prolifico in rossazzurro che, dal 1932 al 1937, segnò una cinquantina di reti. L’altro murales è stato dedicato a Luca Moro: “L’ultimo bomber, per ora…” è stato scritto da mano appassionata e riconoscente per i 21 gol segnati nella stagione interrotta bruscamente per il provvedimento del Tribunale.