“La Partita della Vita” al Renzo Barbera, il Palermo risponde alle accuse: “Ecco la verità sull’accordo”

Il Palermo risponde alle accuse mosse da Antonio Iacono in riferimento alla richiesta elevata per organizzare “La Partita della Vita” al Barbera (CLICCA QUI per saperne di più.

Ecco le parole del club:

“Le cifre di cui parla Iacono non hanno alcuna corrispondenza. È stato siglato un accordo per 14 mila euro di costi fissi, niente a che vedere con il noleggio. E nei costi fissi rientrano le spese per la pulizia, il personale, l’acqua, l’illuminazione, l’alimentazione degli impianti, la manutenzione del campo. Costi che il Palermo sostiene tutte le volte che organizza una partita e che sono stati semplicemente ribaltati agli organizzatori senza alcun guadagno da parte del Palermo. L’importante per il club era infatti non andare sotto coi costi. Oltre a quei 14 mila euro ci sono da considerare altri 3 mila euro di noleggio dei maxi schermi che gli organizzatori hanno voluto affittare (quindi generando nuovi costi vivi). Noi da parte nostra ci siamo messi a disposizione fornendo tutto il necessario per consentire loro di organizzare l’evento. Le accuse sullo spogliatoio? Era inagibile solo la stanza riservata agi arbitri, cioè una stanzetta, rispetto agli altri 5 spazi con docce perfettamente funzionanti e a disposizione. Lo stadio sporco? Falso. Gli spazi destinati all’evento sono stati tutti puliti dopo la finale”.