La Nuova Venezia: “Verso la difficile sfida di Palermo. Venezia rientrano i nazionali, ancora bloccata la vendita dei biglietti”

L’edizione odierna de “La Nuova Venezia” si sofferma sulla sfida difficile che attende il Venezia, quella contro il Palermo in programma dopo la sosta.

Ora al Venezia si lavora a ranghi completi in vista della trasferta di domenica prossima a Palermo. Gli impegni delle nazionali hanno tolto tre giocatori a Paolo Vanoli nei primi giorni di allenamenti al Taliercio ma ora i finlandesi Joronen e Pohjanpalo, oltre allo sloveno Crnigoj, sono rientrati e si può lavorare con tutto il gruppo. Per Vanoli, comunque, i prossimi otto giorni serviranno a capire chi potrà ricoprire il ruolo di laterale sinistro, vista l’assenza per squalifica di Haps. Sul fronte biglietti per la gara alla Favorita, invece, dall’Osservatorio non sono ancora arrivate notizie e la procedura resta bloccata.

NAZIONALI Nessuno è partito per i Mondiali Qatar ma in settimana c’erano delle partite e per gli arancioneroverdi sono partiti Joronen, Pohjanpalo e Crnigoj. I primi due erano impegnati a Skopje, in Macedonia del Nord, nazionale che a fine marzo ha estromesso l’Italia dalla corsa verso Qatar 2022. Ebbene, la formazione nordica ha pareggiato 1-1, con Joronen e Pohjanpalo impegnati per tutti i 90 minuti. L’attaccante ha fornito anche l’assist per il vantaggio provvisorio siglato da Antman. Poi Joronen ha subito il pari da Bardhi arrivato su rigore. La Slovenia, invece, era impegnata a Cluj, in Romania, e ha vinto per 2-1. Il centrocampista del Venezia, Crniogoj, non è sceso in campo. Tutti sono rientrati a Mestre giovedì e sono al lavoro per preparare la trasferta in Sicilia. Una sfida cruciale per il futuro del Venezia che deve riprendere in fretta a far punti.

VERSO PALERMO Davanti ci sono più di una settimana e molti allenamenti e, al momento, è prematuro pensare, o abbozzare, a una formazione. Di certo, però, Vanoli non potrà contare su Haps. L’esterno sinistro è stato ammonito contro la Reggina ed essendo in diffida, dovrà rimanere fuori. A questo punto, l’opzione più probabile è l’impiego di uno tra Ullmann e Zabala, sostituti naturali del surinamese. Da capire anche se da qui a domenica prossima Vanoli valuti qualche correzione a livello tattico. Mel suo debutto contro i calabresi, il tecnico ha schierato la difesa a tre, sulla scia di quanto avevano fatto i suoi predecessori Ivan Javorcic e Andrea Soncin, e nel primo tempo si sono visti dei più che buoni risultati e il logico vantaggio. Poi, nella ripresa, i cambi di Filippo Inzaghi, un aspetto mentale che non aiuta gli arancioneroverdi, è arrivata la sesta sconfitta interna su sette partite. In questi giorni, Vanoli lavorerà sulla testa del giocatori ma anche sulle gambe, perché spesso il Venezia ha accusato un calo dopo l’intervallo. Nelle ultime quattro partite al Penzo, per ben tre volte in Venezia è andato in vantaggio (Pisa, Frosinone e Reggina) e solo contro i toscani ha evitato la sconfitta. Contro l’Ascoli, invece, ha perso 0-2, risultato fatale per la panchina di Javorcic. Dunque che ci sia un problema sulla lunga distanza, è piuttosto evidente e serve una sterzata per evitare di proseguire con l’emorragia di passi falsi. Anche perché, come ha fatto notare Vanoli, la squadra esce dalla partita.

BIGLIETTI Come fatto sapere dal Ministero dell’Interno, la gara del 27 novembre tra Palermo e Venezia è da considerarsi a rischio. E, al momento, la vendita dei tagliandi è bloccata sia nella sponda rosanero che arancioneroverde. Questione di giorni, appunto, perché servità capire cosa deciderà l’Osservatorio. Si è parlato di possibili limitazioni ma nella sede in viale Ancona non sono ancora arrivate le regole da seguire