La Nuova Venezia: “Venezia d’assalto per il traguardo finale”

“Un passo alla volta, verso la Serie A. Eliminato il Perugia, il Venezia stasera affronta il Palermo: non più gara secca, ma andata e ritorno (domenica al Renzo Barbera), e in questo caso il piazzamento in classifica concede qualche chance in più ai siciliani. Delusi per la mancata promozione diretta, accarezzata per qualche minuto a Salerno, obiettivo inseguito da Maurizio Zamparini, che ritrova l’incubo-Venezia sulla sua strada. Perché le sfide tra le due squadre non saranno mai simili alle altre, e questo dall’estate del 2002 quando Zamparini si trasferì in Sicilia con i pulmini carichi di giocatori che viaggiavano tra Pergine Valsugana e Longarone. Speranze. Tacopina sogna il salto il triplo dalla Serie D, la promozione-bis dopo quella con il Bologna, Zamparini sogna di consegnare il Palermo in Serie A ai possibili acquirenti. Sarà una partita diversa rispetto a domenica con il Perugia, proprio perché si gioca nell’arco di 180′ e forse di più: il Venezia dovrà cercare la vittoria, perché due pareggi lancerebbero il Palermo, ma avere anche la furbizia di lasciarsi aperta la porta per il confronto di ritorno. L’ultima visita del Palermo al Penzo non fa testo (3-0), non deve illudere, stasera sarà una partita diversa, e non solo perché c’è Stellone, e non più Tedino, sulla panchina isolana, rispetto a quel venerdì ci sono Coronado e Nestorowski che potrebbero sparigliare le carte in tavola. Pericolo giallo per il Venezia che si presenta alla gara d’andata con il Palermo con Domizzi, Garofalo e Suciu in diffida dopo l’ammonizione di domenica sera.La squadra. Rosa al completo, rientra anche Frey, che potrebbe partire titolare al posto di Bruscagin. Inzaghi non si priverà del trio Andelkovic-Modolo-Domizzi, anche se il capitano può rischiare la squalifica, come di Garofalo a sinistra. Possibili dei cambi in mezzo al campo e in attacco, magari affidandosi subito alle incursioni di Marco Pinato, Falzerano è uscito claudicante con il Perugia, ma sembra abbia recuperato, in caso contrario scalpita Gianni Fabiano. Questione attacco: la sensazione è che Geijo possa partire dalla panchina per subentrare a gara in corso con la conferma di Litteri al centro dell’attacco e Marsura favorito su Zigoni ad affiancarlo.Il Palermo. «Non dobbiamo fare calcoli sul risultato, ma su quello che si viene a delineando in campo, essere equilibrati» dice Roberto Stellone, tecnico del Palermo, «se il Venezia rimarrà coperto, noi dovremo stare attenti a non farci sorprendere dal contropiede degli uomini di Inzaghi. Noi dovremo essere veloci a far girare la palla, veloci nella fase offensiva ad arrivare alla conclusione». Stellone ha ricevuto da Zamparini il compito di portare i rosanero in Serie A. «Il Palermo arriva concentrato a questa sfida, nelle ultime quattro partite siamo molto migliorati. Vedremo poi quale modulo adottare, che però non sarà per cercare di non subire, ma per colpire»”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Nuova Venezia”.

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Redazione Ilovepalermocalcio