La Nuova Venezia: “Venezia ai play-out. Tacopina scende in campo” – le ultime
Ieri si è concretizzato l’incubo per il Venezia, infatti la Corte Federale D’appello ha ridotto la pena al Palermo, concedendo 20 punti di penalizzazioni e un ammenda di 500 mila euro alla società rosanero, di conseguenza il club siciliano rimarrà nel campionato cadetto. Retrocesse quindi Foggia, Padova e Carpi con Il Venezia che scivola nuovamente verso i playout contro la Salernitana. L’edizione odierna di “La Nuova Venezia” racconta com’è stata vissuta la decisione da parte della dirigenza lagunare. Colpo basso per il club di Joe Tacopina, dopo che la Corte Federale d’Appello della Federcalcio ha parzialmente accolto il ricorso del Palermo contro la retrocessione in Serie C, una sentenza che in laguna è arrivata come un tornado all’ora di cena.«Dire che è una sentenza sorprendente, è dir poco», ha sottolineato a viva voce l’amministratore delegato Andrea Rogg, «davvero inattesa visti i capi d’accusa contro il Palermo. Adesso dovremo valutare quali potranno essere i passi ufficiali per tutelarci, anche perché ci ritroveremo a dover giocare a distanza di settimane dalla fine del campionato. Faremo tutti i passi ufficiali che potremo a nostra tutela».Anche perché il Venezia ha già visto partire Giacomo Vrioni per l’under 21 dell’Albania e domenica 2 giugno Robert Mazan dovrebbe raggiungere il ritiro della Slovacchia. «Bisognerà leggere anche le motivazioni di questa sentenza, è prematura addentrarci in semplici commenti», ha aggiunto il direttore generale Dante Scibilia, «la realtà dei fatti è che sono passate oltre due settimane da quando è terminato il campionato e non siamo arrivati a questo punto di maggio per causa nostra. La tutela che si è registrata in questi giorni per altri club vale anche per il Venezia. Non ci sono solo Vrioni e Mazan con le Nazionali, ma anche Zennaro dovrebbe partire con l’under 19 e Segre con la Nazionale per le Universiadi».Venezia che nella gara d’andata dei playout non potrà contare nemmeno sullo squalificato Domizzi. Joe Tacopina è a New York, telefonate febbrili in serata con Andrea Rogg, su un tema del genere il presidente arancioneroverde non tarderà a prendere una presa di posizione in giornata. Il Palermo ritorna in Serie B, il Venezia quindi scivola verso i playout contro la Salernitana, il Foggia precipita in Serie C, come era accaduto sul campo, insieme a Padova e Carpi. La Corte d’Appello Federale ha modificato la sentenza del Tribunale Federale Nazionale che aveva retrocesso il club siciliano in Serie C, infliggendo la penalizzazione di 20 punti, che fa scivolare i rosanero a quota 43, alla pari di Ascoli e Crotone, senza playoff, ma salvi.Oggi è in programma, al mattino a Roma, il Consiglio federale della Federcalcio, mentre il Consiglio direttivo della Lega di Serie B, inizialmente fissato per oggi pomeriggio, è stato revocato ed è l’organismo che dovrà decidere le date delle due partite (andata a Salerno, ritorno a Venezia) dei playout visto che la mancata retrocessione del Palermo impone di trovare la quarta squadra che deve scendere in Serie C. Ma quando? Già la prossima settimana? La sentenza della Corte Federale d’Appello è esecutiva, come lo era stata la sentenza del Tribunale Federale Nazionale. Il Venezia, comunque, non può sicuramente fare ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport del Coni in quanto non è mai stato parte in causa del procedimento intentato dalla Procura Federale contro il Palermo. L’unica società che si è mossa in queste settimane è stato il Foggia, arrivato fino al Tar del Lazio, adesso bisogna capire quali mosse si possono compiere sul piano giuridico, mentre la Salernitana aveva legato la possibilità di un ricorso solo nel caso in cui fosse stata confermata la retrocessione del Palermo in Serie C.