L’edizione odierna de “La Nuova Venezia” si sofferma sulla gara tra Palermo e Venezia in programma oggi e riporta le parole di Vanoli.
Al Penzo è tutto pronto per la sfida di oggi (fischio d’inizio ore 14) tra Venezia e Palermo. Per gli arancioneroverdi, che recuperano Hristov, è una partita decisiva nella lotta salvezza con l’obiettivo di evitare l’inferno dei playout, mentre per i rosanero, privi del grande ex di turno Di Mariano, un match altrettanto decisivo per la corsa ai playoff. Anche per questo match sulla panchina del Venezia non ci sarà mister Vanoli alle prese con la seconda e ultima giornata di squalifica. Nella consueta conferenza stampa l’allenatore analizza il momento della squadra.
«Nonostante abbiamo avuto un giorno in meno di allenamento, abbiamo preparato anche questa partita al meglio. La squadra è consapevole dei punti che ci sono in palio. I ragazzi stanno bene e abbiamo recuperato quasi tutti i lungodegenti. Sappiamo benissimo che fino alla fine dobbiamo lottare per un obiettivo molto importante come la salvezza. Come ha detto il nostro capitano Marco Modolo», evidenzia il tecnico arancioneroverde, «siamo un gruppo unito e per arrivare a risultati importanti ci deve essere come prima cosa il noi e non l’io. Anche su questo aspetto stiamo migliorando tanto».Questione dolente quella del Var che spesso e volentieri è stato un avversario in più per il Venezia: «Sul Var c’è poco da dire: oltre alla sfida salvezza, sarà una sfida in più verso le decisioni che sono andate contro di noi. Anche questo aspetto ci deve dare un insegnamento forte e ci deve dare la carica e quell’adrenalina in più per superare anche questi ostacoli».Vanoli torna sull’analisi della partita con la Reggina: «Nonostante il risultato negativo ho fatto i miei complimenti alla squadra. La risposta che ha dato il Venezia in campo a Reggio è stata positiva giocando con una continuità di prestazione. Ci è mancato il guizzo individuale e la cattiveria agonistica di segnare un gol. Ho detto ai ragazzi di guardare quanto siamo cresciuti». Il tecnico arancioneroverde sarà ancora in tribuna per la squalifica e conta sulla spinta dei tifosi: «Oggi chi sostituisce l’allenatore saranno i nostri tifosi, che dovranno spingere i nostri ragazzi e li sosterranno come hanno sempre fatto negli ultimi appuntamenti».
L’AVVERSARIO. Oggi arriva il Palermo – i rosanero non vincono in trasferta da tre mesi, l’ultima vola fu ad Ascoli – che è reduce dal pareggio in casa per 0-0 contro il Cosenza e a caccia di punti playoff: «Il Palermo è cresciuto molto in questa stagione», spiega Vanoli, «migliorando soprattutto la qualità dei centrocampisti inserendo ad esempio Verre, ma anche in attacco con un giocatore come Tutino. Hanno giocatori esperti per il campionato di Serie B, ma anche importanti in prospettiva futura. Dobbiamo temere la loro formazione che verrà al Penzo in cerca di punti per continuare a lottare per i playoff: vincerà chi troverà lo stimolo giusto e chi resterà in partita per tutti i 90 minuti di gioco. Dobbiamo essere bravi a usare la testa e a non lanciarci subito. Questa partita la dobbiamo vincere, ma dobbiamo trovare la strada per farlo. Ci serve continuità nelle prestazioni e nei risultati, dobbiamo restare equilibrati, senza sbilanciarci stando ben attenti alle loro transizioni offensive con giocatori come Brunori Sandri, Soleri, oppure se giocherà, Tutino – e lo stesso Valente. La nostra squadra», conclude Vanoli, «ha ancora grandi margini di miglioramento in tutti i reparti: abbiamo giocatori giovanissimi che possono ancora esprimere il massimo del potenziale- Saranno importanti anche i cambi, che potranno darci una grossa mano». –