L’edizione odierna de “La Nuova Venezia” si sofferma sulla sconfitta del Venezia contro il Palermo.
Un triplo Brunori condanna il Venezia alla prima sconfitta stagionale. Al Penzo, decisamente vestito in modalità bolgia, il Venezia si arrende per 3-1 con il Palermo. La squadra di Vanoli non riesce ad arginare in alcun modo la qualità offensiva del bomber italo-brasiliano dei rosanero. Alla fine del primo tempo Pohjanpalo riporta in parità la sfida dopo il rigore segnato dagli ospiti. Nella seconda parte della ripresa, però, l’attacco della formazione di Corini risulta letale con gli arancioneroverdi costretti per la prima volta ad arrendersi.
POHJA E GYTKAJER . Vanoli contro il Palermo cambia l’undici iniziale rispetto alla partita di Brescia e soprattutto, per la prima volta, inserisce contemporaneamente dal primo minuto Pohjanpalo e Gytkajer. Dietro, gli arancioneroverde da destra a sinistra, si schierano con Candela al posto di Zampano, Altare, Idzes e Sverko. A centrocampo Tessmann rimane il perno centrale, aiutato da Busio, mentre Lella si muove sull’out destro e Johnsen su quello sinistro. Davanti le due punte sono Gytkajer e Pohjanpalo. Corini, al 4-4-2 avversario, risponde con il consueto 4-3-3, ma deve fare a meno dell’ex di turno Di Mariano.
SUBITO RIGORE. Il Palermo passa subito. Contatto in area tra Lund e Altare giudicato irregolare e con posizione di partenza del difensore rosanero regolare. Brunori dal dischetto manda la palla da un lato e Joronen dall’altro. Al 20’esce Sverko per un problema muscolare ed entra Zampano. La formazione di Corini gioca corta e chiude tutte le linee di passaggio al Venezia.
REAZIONE . Gli arancioneroverdi hanno una buona occasione alla mezz’ora: traversone dalla trequarti di Zampano, ma faticano a trovare gli spazi per rendersi pericolosi. Gytkjaer si muove perfettamente e la gira di testa, palla che va però oltre il secondo palo. Poi altro brivido per Pigliacelli con la botta di Pohjanpalo: è il preludio alla rete del pareggio. All’ultimo secondo di recupero, dopo un’azione tambureggiante del Venezia, arriva la zampata di Pohjanpalo, che insacca da vero bomber di razza dopo il tiro di Johnsen rimpallato da Mateju.
BRUNORI LETALE. Nella ripresa ottima partenza del Venezia: prima Lella con un diagonale sfiora il palo e poco dopo Gytkjaer e Pohjanpalo fraseggiano a meraviglia, ma il tiro del capitano finlandese finisce vicino al palo difeso da Pigliacelli. Leoni ancora protagonisti sfruttando al meglio le corsie laterali: Candela serve Busio bravo nell’inserimento, ma poco lucido al momento del tiro. Il Palermo reagisce grazie a Brunori, che piazza una gran botta respinta in angolo in modo prodigioso da Joronen. Sul successivo angolo lo stesso Brunori è letale di testa, ribadendo in rete la zuccata di Lucioni. È 2-1 per il Palermo, l’italo-brasiliano anticipa Altare. Nelle battute finali del match il Venezia non trova la forza di pareggiare grazie a un Palermo solidissimo. Proprio nei minuti di recupero una transizione di Brunori chiude la sfida griffando la tua terza rete della serata.