La Nuova Venezia: “Tacopina: «Se giochiamo così siamo i più forti»”

Foto LaPresse/Anteo Marinoni08-06-2016 Venezia, ItaliasportcalcioPresentato alla stampa il nuovo allenatore del Calcio Venezia, Filippo Inzaghi.nella foto (sx-dx) il presidente del Calcio Venezia Joe Tacopina e Filippo Inzaghi

Euforico il presidente, più cauto D’Angelo: «Vincere fa bene, ora bisogna recuperare energia». «Quando si vince si è nelle migliori condizioni possibili a livello psicologico. Vedremo di recuperare al meglio la fatica fisica nei giorni a disposizione, ma ho fiducia in tutti». La netta vittoria sul Perugia è una nuova e fondamentale iniezione di fiducia per i giocatori del Venezia in vista della semifinale playoff di domani contro il Palermo. Per il viceallenatore Maurizio D’Angelo, che domenica in panchina ha sostituito lo squalificato Filippo Inzaghi, la questione è molto semplice. «Il Venezia ha solo giocatori di grande qualità» continua il tecnico, «penso solo a Domizzi che sta dimostrando da inizio stagione esperienza, qualità del gioco e integrità fisica nonostante non sia più un ragazzino. Ma anche Audero ha fatto il suo, e lo si è visto anche contro il Perugia, dimostrandosi affidabile tra i pali. Di scontato non c’è poi comunque nulla, ma il nostro gruppo ha dimostrato nel girone di ritorno tutta la sua forza, la capacità di diventare consapevole di questa bravura, e al tempo stesso tanti ragazzi si sono messi in vetrina. Del resto lo si è visto contro il Perugia, in cui le cose difficili ancora una volta siamo riusciti a renderle facili. Inzaghi? Il “ronzio” della sua voce ci ha accompagnati per tutta la partita, era solo qualche metro più in alto rispetto alla panchina, ma è sempre stato con noi». Il presidente Joe Tacopina ribadisce invece il concetto che lui, la paura, non sa cosa sia. «Il calcio è questo, e non sono neppure superstizioso, contro il Palermo cambierò sicuramente maglietta. Domenica sera ho visto il Venezia che voglio vedere, quello che quando sta vincendo 3-0 cerca anche il quarto gol» dice il presidente «il Palermo è forte, lo sappiamo, ma non è molto più forte del mio Venezia, lo abbiamo dimostrato nelle due sfide di campionato. Modolo è il nostro Sergio Ramos, Stulac adesso vale ancora di più rispetto a prima del gol contro il Perugia, e Pinato lo avete visto? Rientrato dopo un mese come se nulla fosse e ha pure chiuso i conti domenica sera. Durante l’intervallo ho guardato negli occhi i miei giocatori, non è servito dire molto. Con loro avevo già parlato a lungo venerdì in allenamento, una bella chiacchierata in cui ho esaltato la forza di questo gruppo che è davvero molto speciale. Abbiamo la possibilità di cambiare la storia, nostra e non solo, e ho detto chiaramente che credo in tutta la squadra»”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Nuova Venezia”.