La Nuova Venezia: “Palermo-Venezia, una lunga saga d’incontri fra veleni e polemiche”
L’edizione odierna de “La Nuova Venezia” si sofferma sulla gara in programma domenica tra Palermo e Venezia.
Solo pochi anni fa, la sfida tra Palermo e Venezia significava semifinale dei playoff per andare in Serie A. Oggi ha tutt’altro sapore: i rosanero si stanno rialzando dopo una partenza difficile, gli arancioneroverdi sono penultimi, in panchina si sono alternati tre tecnici e sono chiamati a una prova d’orgoglio su un campo non facile per definizione. Inoltre i precedenti non incoraggiano il Venezia, che in Sicilia ha vinto solo quattro volte e pareggiato otto, mentre le vittorie del Palermo sono 14. Ma siccome le statistiche sono fatte per essere ritoccate, come i record per essere battuti, non ci si deve sentire già battuti. Anzi. Palermo-Venezia è anche il presidente Maurizio Zamparini che dal Veneto se ne va in Sicilia nell’estate 2002 dopo aver fuso Venezia e Mestre nel 1987 e aver lasciato la società a Dal Cin. Gli anni successivi, con altri dirigenti, ci furono alti, bassi e fallimenti.
L’ultimo precedente alla Favorita è del 26 ottobre 2018, nona partita di andata di Serie B e finì 1-1, prima con il vantaggio del Venezia con Segre, pareggio proprio in coda alla gara di Struna. Nella panchina veneta sedeva Walter Zenga, mentre in porta c’era quel Vicario, oggi all’Empoli, ma in odore di grande salto verso una big. Qualcuno parla anche della Juventus. Unici superstiti sono Modolo e Fiordilino: il primo era già una colonna del Venezia, il secondo vestiva la maglia della sua città e presto avrebbe indossato quella del Venezia. Il ritorno finì con lo stesso risultato grazie ai gol di Bocalon e Puscas.
Il precedente più nobile è senz’altro quelo della semifinale playoff di Serie B nella stagione 2017-2018. Al termine della stagione regolare, il Palermo arrivò quarto e il Venezia di Filippo Inzaghi quinto. All’andata, alla Favorita, finì 0-0, mentre al ritorno, gli arancioneroverdi sconfissero nettamente i rosanero per 3-0 (Suciu, Stulac, Andjelkovic) che, al termine, cambiarono allenatore, allontanando Bruno Tedino per inserire Roberto StelLone. Ai playoff la musica fu diversa; dopo aver battuto ancora per 3-0 il Perugia nel turno preliminare, il Venezia affrontò il Palermo con lo svantaggio di dover fare almeno un gol in più dell’avversario perché classificatosi peggio al termine del campionato. Al Penzo terminò 1-1 (La Gumina e Marsura), mentre a Palermo il Venezia era chiamato alla vittoria ma finì per perdere 1-0 (autorete di Domizzi). Addio sogni di gloria e fu il Palermo ad andare in finale ma perse con il Frosinone. I trascorsi tra Palermo e Venezia sono di 51 gare, con 20 vittorie dei siciliani, 16 pareggi e 15 vittorie arancioneroverdi. Le reti sono 61 a favore dei rosanero, 53 per gli arancioneroverdi. Ci sono state anche 6 partite in Serie A, con 4 vittorie palermitane, un pari e un successo veneziano.