L’edizione odierna de “La Nuova Venezia”, parla del ricorso presentato dal Venezia, dichiarato inammissibile dal Tar del Lazio. Inammissibile per “difetto di giurisdizione”: questa la motivazione sul respingimento. I lagunari però adesso rimangono alla finestra, non si rinuncerà a qualsiasi opportunità per agganciare la serie B. Restano le speranze di ripescaggio, con la società che dovrà preparare intanto la documentazione per l’iscrizione alla serie C. Il 24 giugno scadranno i termine per l’iscrizione in serie B e quello sarà il momento per capire se il Palermo avrà tutte le garanzie richieste, compresa l’obbligatoria fidejussione. Bisogna vedere anche se il Trapani vincerà la sua finale playoff contro il Piacenza, visto che i granata versano in una situazione economica complicata. «Non avevamo alternative che andare al Tar del Lazio, visto l’imminente inizio dei playout», commenta l’ad Andrea Rogg, «l’organo che li avrebbe potuto sospendere in via cautelare. A livello sportivo potevamo rivolgerci al Collegio di Garanzia del Coni, ma questo organo tre giorni prima aveva dato il parere che i playout dovevano essere disputati. Ora vedremo il da farsi, c’è anche la strada del Consiglio di Stato».