“In cuor suo, ci crede. Ha fiducia nella sua squadra, anche se non basterà uscire imbattuti dal “Renzo Barbera” come lo scorso inverno. Il Venezia deve vincere per andare in finale, Pippo Inzaghi lo sa. «Non ci snatureremo per questo motivo», avverte il tecnico «giocheremo come abbiamo sempre fatto, cercando di costruire fin dall’inizio occasioni pericolose, se poi attorno 70′ la partita sarà ancora in parità, si vedrà».Il Venezia sarà alla terza partita in otto giorni. «Temevo un po’ la gara di mercoledì sul piano del recupero dopo le energie profuse contro il Perugia. Non ho detto nulla per non creare eventuali alibi, ma i miei giocatori mi hanno sorpreso ancora una volta. Hanno disputato una grande partita concedendo poco o niente al Palermo: Audero ha effettuato due parate, la prima su una palla inattiva e la seconda dopo la scivolata di Modolo. L’unica volta che ci siamo distratti, il Palermo ci ha colpito con La Gumina, ma questa è la forza della squadra di Stellone».Il Venezia proverà ad “allungare” il sogno. «Il Palermo ha più da perdere di noi, ma anche noi a questo punto vogliamo la finale. Il Palermo ha costruito la squadra per andare direttamente in Serie A, adesso si ritrova a cercare la promozione nei playoff. Noi ci siamo arrivati con grande entusiasmo, dobbiamo sfruttare questa energia. In questa stagione la mia squadra ha dimostrato di poter ottenere un risultato positivo contro qualsiasi avversario, il Palermo è fortissimo, avrà la spinta dello stadio, ma anche noi abbiamo le armi per colpire. Non siamo più una sorpresa a questo punto della stagione».Prevedibile qualche cambio, ma Inzaghi potrebbe sorprendere ancora una volta, soprattutto in attacco. «Geijo si è un po’ riposato, mentre Litteri ha giocato entrambe le partite, ma non dimentico Marsura e Zigoni». Attacco pesante con Litteri e Geijo, capace quest’ultimo di tenere palla e far risalire la squadra oppure la verve giovanili e le attitudini da contropiedista di Marsura? «Domani è una di quelle partite senza ritorno, quindi non guarderò a chi è diffidato o meno, manderò in campo la formazione migliore, quella che mi garantisce il maggior affidamento anche sul piano fisico» conclude Inzaghi, «ci sono giocatori che hanno nelle gambe entrambe le partite con Perugia e Palermo»”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Nuova Venezia”.